Avezzano. Si cerca un terzo uomo per una delle aggressioni avvenuta sabato sera in centro dove si sono verificati assembramenti e risse. Ieri è stato convalidato l’arresto di El Hou Sofiane, di 26 anni, marocchino, che è comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Avezzano. Il secondo straniero, Ghettas Yassine, 30 anni, è stato arrestato dopo una rocambolesca vicenda avvenuta lunedì pomeriggio, inseguito con spranghe e bastoni per le vie di Avezzano in pieno giorno, fino a essere costretto a rifugiarsi nella caserma di via Fontana. Sofiane sarebbe autore di un’aggressione e di una rapina in danno di minori, avvenuta nel corso della notte tra sabato e domenica nel centro cittadino marsicano.
La ricostruzione. Nello specifico alle ore 03,30 circa, personale del Commissariato di P.S. di Avezzano, è intervenuto in Piazza Risorgimento a seguito della richiesta di intervento per un’aggressione da parte un cittadino magrebino. Il tempestivo arrivo dell’equipaggio della volante, presente già nei pressi del luogo indicato, per i servizi di controllo del territorio predisposti in occasione della movida, ha consentito di ricostruire l’accaduto e di avviare immediatamente le ricerche dell’uomo. Nella circostanza il personale intervenuto ha appreso che lo straniero, dopo aver ricevuto il rifiuto di una sigaretta da parte di un giovane italiano e mentre quest’ultimo si allontanava in fretta, unitamente ad altri ragazzi per la maggior parte minorenni, lo aveva rincorso insieme ad altri due connazionali con il chiaro intento di impadronirsi degli oggetti di valore in loro possesso. Una volta raggiunto il gruppo, dopo aver colpito alla testa con una bottiglia uno dei giovani, con un coltello ha ferito alla spalla un secondo ragazzo sottraendogli il cellulare ed il portafoglio.
Gli aggrediti, dopo essere stati soccorsi e curati, sono stati portati negli uffici del Commissariato dove hanno formalizzato la denuncia e riconosciuto, senza ombra di dubbio, dall’album fotografico mostratogli dagli agenti, Sofiane, quale autore dei reati commessi nei loro confronti.
Lo straniero è risultato essere il responsabile anche di un altro grave episodio avvenuto nei giorni scorsi quando, con un’arma da taglio, ha ferito un poliziotto che, libero dal servizio, aveva tentato di fermarlo dopo la commissione di un furto. A seguito dell’attività investigativa da parte del personale del Commissariato di Avezzano ed in riferimento a gli elementi di prova raccolti, l’Autorità Giudiziaria ha emesso, inoltre, una misura cautelare in carcere nei suoi confronti per detto episodio.
La pericolosità del giovane ha fatto ritenere al magistrato l’indispensabilità di fornire una risposta pronta ed immediata ad azioni così violente, suscettibili di imprevedibili degenerazioni, sono state immediatamente intensificate le ricerche e predisposti mirati servizi di controllo del territorio, anche con l’ausilio del personale della Squadra Mobile dell’Aquila. Attività che ha consentito di rintracciare il giovane marocchino nell’immediata periferia.
Il carcere. Al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Vasto, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che in data odierna ha emesso l’Ordinanza di convalida del fermo con la contestuale applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. All’arrestato, inoltre, in data odierna è stata notificata anche l’Ordinanza di Misura Cautelare della Custodia in carcere per il ferimento dell’agente di Polizia. Si trova a Vasto anche Ghettas Yassine.