Avezzano. Nuove norme per regolare la movida. L’estate è appena iniziata e nei Comuni si corre ai ripari per regolare le chiusure dei locali notturni. La prima novità arriva da Celano dove il neo sindaco di Celano, Settimio Santilli ha varato un regolamento con nuovi orari di chiusura per bar e locali e lo ha comunicato tramite la sua pagina Facebook ai giovani della città. “La nostra scelta è stata dettata dalla decisione di far conciliare le esigenze delle persone adulte, che vogliono comunque riposarsi dopo una certa ora, e quella dei giovani che hanno voglia di divertirsi”, ha spiegato Santilli, “prima i locali chiudevano all’una, noi abbiamo deciso di rivedere l’ordinanza e spostare le chiusure alle 2 e le ultime due settimane di agosto alle 3. In questo modo diamo l’opportunità ai locali di fare musica fino a una certa ora e ai giovani di non prendere la macchina e spostarsi altrove, ma di rimanere a Celano dove avranno ugualmente la possibilità di divertirsi. Così ci sarà anche più movimento in città”. In sostanza, quindi, Santilli e i suoi sono stati attenti non solo alle esigenze dei ragazzi che hanno voglia di stare insieme, ma anche al calendario della città che vede nella seconda metà di agosto, in concomitanza con le feste patronali, una massiccia presenza, residenti, fuori sede e turisti affollare bar e locali. Stessa cosa accade ad Avezzano dove la giunta ha deciso di creare un apposito regolamento con delle aperture in occasione delle serate estive. “I locali hanno l’obbligo di chiudere alle 2 di notte e di sospendere mezz’ora prima la musica”, ha commento l’assessore al Commercio del Comune di Avezzano, Roberto Verdecchia, “per quanto riguarda il periodo estivo, però, ci sono delle chiusure straordinarie. Le attività commerciali, se organizzano dei particolari eventi, possono chiedere una proroga, così gli organizzatori di manifestazioni e feste ai quali viene concessa la possibilità di chiudere dopo le 2”. Tolleranza e convivenza sono le parole d’ordine a Tagliacozzo. La cittadina meta estiva di molti turisti e di altrettanti marsicani ha un regolamento molto rigido soprattutto vista la composizione urbanistica del centro storico. Le abitazioni, infatti, sono attaccate ai locali notturni e per questo il sindaco, Maurizio Di Marco Testa, è sempre su chi va là. “Ci deve essere una buona convivenza tra i residenti, i giovani e i proprietari delle attività commerciali del centro”, ha dichiarato il primo cittadino, “la chiusura dei locali è prevista alle 3 di notte, ma da mezzanotte e mezza in poi non ci devono essere schiamazzi e musica alta. Abbiamo deciso di concedere la possibilità ai gestori di rimanere aperti fino a tardi, ma devono essere rispettati anche i residenti quindi, se la situazione dovesse degenerare a causa di schiamazzi e altro, saremo costretti a rivedere gli orari e anticipare le chiusure”.