Tagliacozzo. Più di mille persone alla prestigiosa mostra di antiche e preziose rilegature “Scrigni da Sfogliare”. In un mese tanti appassionati e non hanno visitato, nel Museo del convento di San Francesco, le rare legature. La mostra si è chiusa il 6 ottobre.
Le opere comprendevano legature della Biblioteca apostolica vaticana, le opere della raccolta dell’Abbazia di Montecassino, un esemplare quattrocentesco della Diocesi dei Marsi e legature della Biblioteca nazionale di Napoli, ricchissima di pezzi storici-artistici di fabbricazione meridionale. Un affascinante excursus storico-artistico dal XV al XIX secolo.
La mostra, promossa dal Comune di Tagliacozzo e organizzata in collaborazione con l’associazione culturale “Antiqua” di Flavia De Santis, ha permesso ai visitatori di ammirare bellissimi oggetti d’arte, quasi completamente sconosciuti, e ha trasmesso, oltre alla storia e alla tecnica delle legature antiche, anche l’amore e il rispetto verso i libri per i quali venivano prodotte le legature preziose.
Un patrimonio sconosciuto soprattutto perché il libro per secoli è stato un oggetto privilegiato e quasi esclusivamente monastico. La maggior parte delle legature era eseguita nei conventi, dove gli amanuensi trascrivevano i fogli dei libri e ora, grazie a loro, ammiriamo volumi con legature in cuoio, in avorio, in velluto, in marocchino, in tartaruga, in pergamena impressa in oro, in argento, in cuoio decorato con smalti e pietre.