Carsoli. Nell’ambito delle iniziative nazionali previste per l’edizione 2014 di “Letti di Notte” l’Associazione di promozione sociale “Il mondo in una stanza “, attraverso il progetto Biblio-Mondo, ospiterà la mostra d’arte ” Liber-Art” alla quale parteciperanno alcuni noti artisti contemporanei – tutti in qualche modo di provenienza mediterranea – Gumina, Al Jabiri, Fucsia, Trabucco, Bondi, Nacuzi, Palazzolo, Ferretti. Mediante l’azione di Ri-lettura di un autore, questi artisti visivi hanno elaborato per occasione dei lavori nei quali hanno trasfuso alcune citazioni tratte delle loro frequentazioni letterarie. La gran parte di essi ha alle spalle una carriera ultra trentennale che li ha visti partecipi a grandi e piccoli eventi culturali sia in Italia che all’Estero. Certamente il più noto a livello internazionale è lo scultore e pittore iracheno Al Jabiri che viene considerato uno dei maggiori maestri contemporanei del mondo arabo. Molte delle sue enormi opere scultoree sono sparse anche in varie città italiane. Nacuzi, che proviene invece dall’Egitto, da molti anni in Italia porta avanti una particolare poetica espressiva che ricorda molto la sua cultura d’origine. Gumina – che per quest’occasione espone assieme alla propria figlia – segue una sua complessa ricerca artistica che spazia dal neo-astrattismo alla Digital-Art, dalla fotografia all’istallazione ed alla performance: presenta dei lavori su carta elaborati da alcune considerazioni di Jean Paul Sartre sulla letteratura, da una poesia del russo Evtušenko – Di dove siete voi? -, da un testo di Rimbaud ed infine da una scena tratta delle Mille e una notte. La figlia invece ci offre delle immagini suggerite dalla celebre opera di George Grosz sulla società borghese, Metropolisdel 1917. Di FUCSIA si possono ammirare i forti cromatismi con sottili accenni alla figurazione ispirati dai racconti delle Cosmicomiche di Calvino del 1963-64; PALAZZOLO, noto al grande pubblico per le sue originali installazioni, non disdegna l’uso del piombo fuso sulla tela per evidenziare e nobilitare un semplice tavolino, citando l’opera del Verga.
Interessanti anche le steli -omaggio a Rotko e Baudelaire- di TRABUCCO ed i lavori in terracotta di BONDI ispirati dalla lettura di Erri de Luca. FERRETTI si inserisce in questa collettiva con una vecchia ma ancora seducente opera della letteratura rivoluzionaria francese.
LA MOSTRA RESTERA’ APERTA FINO AL 29 GIUGNO 2014