Cerchio. Sarà sottoposto all’autopsia il corpo di Pasquale Cocco, 55 anni, l’autotrasportatore di Lecce nei Marsi morto dopo essere rimasto bloccato su una strada impraticabile a causa delle neve. Ora la sua famiglia, difesa dall’avvocato Andrea Tinarelli, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Avezzano per accertare se ci siano delle responsabilità. L’autotrasportatore ha perso la vita in un modo assurdo lungo la strada Circonfucense, fra Cerchio e San Benedetto dei Marsi. La sua Alfa Romeo 146, che sembra fosse alimentata a gas, è stata notata al mattino da un agricoltore. Nell’abitacolo Pasquale Cocco aveva ormai perso conoscenza, ma respirava ancora. L’arrivo dei soccorsi non è bastato a salvargli la vita dopo una notte trascorsa a temperature glaciali, con il termometro che ha oscillato fra i -24 e i -29 gradi. Il cuore dell’uomo ha smesso di battere di lì a poco. La querela è stata depositata per accertare come mai la strada pur non essendo praticabile, era aperta al traffico e non era transennata. Sarà necessario accertare se la competenza della strada è del comune di Cerchio, di quello di San Benedetto, oppure della Provincia. La Procura di Avezzano ha intanto disposto l’autopsia che sarà eseguita stamattina alle 11.