Avezzano. Saranno il test dello stub per la polvere da sparo e gli accertamenti medico legali a fare chiarezza sulla tragedia di Balsorano, dove è morto Nazzareno Corsetti, 22 anni, di Balsorano, trovato privo di vita ucciso da un colpo di fucile, con ogni probabilità il proprio.
Gli esami tecnici sono stati disposti dalla procura di Avezzano che sta indagando sul caso. Lo stub è un tubetto di metallo o di plastica, chiuso alle estremità da due tappi di gomma. La scientifica lo usa per eseguire la prova per vedere se una persona ha azionato un’arma. Il test si effettua incollando tra pollice e indice l’adesivo di cui il tubetto è munito. Allo scopo di asportare, se presenti, i microscopici globuli costituiti da una lega di piombo, antimonio e bario provenienti dall’innesco della cartuccia. Dopo un colpo d’arma da fuoco, infatti, intorno all’arma si forma una nuvola creata dai gas propulsivi, accompagnata dai residui delle cariche.
Il giovane era uscito di casa domenica pomeriggio per una battuta di caccia. Aveva preso il fucile e si era incamminato tra i boschi del paese. Ai genitori aveva detto che sarebbe tornato qualche ora più tardi. Invece ieri mattina, quando i familiari hanno constatato che ancora non rientrava, hanno deciso di lanciare l’allarme. Dopo una giornata di ricerche il corpo del 22enne è stato trovato privo di vita.