Avezzano. Disposto il giudizio immediato nei confronti di Ayoub Jarrar, il 25enne marocchino accusato di omicidio stradale per la morte di Sara Sforza. Il processo è stato fissato per l’8 luglio prossimo dal gip Mario Cervellino, su richiesta del pubblico ministero Andrea Padalino. Quel drammatico giorno, Jarrar era alla guida di un’Alfa Romeo 159, ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Inizialmente era solo indagato, successivamente era stato arrestato su istanza del giudice e richiesta della procura di Avezzano, mentre era ricoverato nel reparto di chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale San Salvatore. La tragedia aveva sconvolto la Marsica.
Secondo le accuse, Ayoub Jarrar, in stato di ebbrezza, dopo una serie di sorpassi ad alta velocità, in un tratto di strada in salita e con linea continua, aveva centrato in pieno la Renault Twingo che procedeva nel senso opposto, condotta da Sara Sforza, causando la morte della giovane marsicana e il ferimento del suo fidanzato.