Luco dei Marsi. Il 13 aprile scorso si è tenuta l’udienza preliminare relativa al secondo processo avviato a seguito delle indagini svolte per verificare le motivazioni della morte di Emilio Bisciardi, deceduto il 10 ottobre 2014 a causa di un incidente stradale avvenuto lungo la Strada 40 del Fucino a Luco dei Marsi.
Il G.U.P. del Tribunale di Avezzano dottoressa Daria Lombardi, su richiesta del P.M. Lara Seccacini, ha disposto il rinvio a giudizio per altri due indagati coinvolti nella morte del giovane imprenditore agricolo per aver concorso, insieme al proprietario e conducente del mezzo agricolo già rinviati a giudizio nel maggio del 2018, all’utilizzo di un veicolo privo di sistema di illuminazione funzionante e segnalazione visiva, rivelatosi un ostacolo invisibile ed inevitabile per la povera vittima.
La famiglia Bisciardi e le parti civili, difese degli avvocati Roberta Stornelli e Pamela Di Pasquale, esprimono soddisfazione per la decisione del GUP, confidando che in sede dibattimentale emerga la reale dinamica del sinistro, così come ricostruita dal consulente di parte ingegner Alghero Vincenti e dalla dottoressa Simona Ricci per l’aspetto medico-legale.
Sandro Bisciardi, padre del ragazzo, ha affermato: “da quel 10 ottobre 2014 la vita della nostra famiglia è stata brutalmente spezzata ed è rimasta sospesa in un turbinio di smarrimento e dolore, continuando anche noi a morire in ogni udienza e ad ogni rinvio, un dolore che resterà per sempre e che per noi non sarà mai prescritto. Esso ancora oggi ci soffoca e devasta ma ci spinge a proseguire a testa alta nella vita quotidiana e ancor più in questa durissima battaglia legale, che speriamo si concluda acclarando la vera dinamica dei fatti e dando finalmente giustizia a nostro figlio Emilio, unica cosa che ora possiamo fare per lui”.