Villavallelonga. Non sono ancora chiare le cause della morte dell’orsetta Morena. Il parco nazionale d’Abruzzo per non tralasciare nessuna strada ha fatto arrivare il nucleo cinofilo antiveleno per il caso della misteriosa morte dell’orsa Morena. La paura che possa essersi trattato di un caso di avvelenamento cresce con il passare delle ore. “Per ora non ci sono novità”, ha sottolineato il presidente del Parco nazionale d’Abruzzo Antonio Carrara, “abbiamo però deciso di far intervenire anche il nucleo cinofilo antiveleno per toglierci questo scrupolo e non tralasciare nulla”. Non è chiaro, quindi, quali sono le cause di morte anche a causa della rapida decomposizione, accelerata dalle temperature elevate di questi giorni. Sul caso stanno indagando gli agenti della polizia giudiziaria. Ora la palla passerà all’Istituto zooprofilattico di Grosseto per gli esami necroscopici, così come previsto dalle procedure standard che si attuano dopo il rinvenimento degli orsi morti. Ieri sono state avviate anche delle perlustrazioni della zone frequentate da Morena alla ricerca di indizi che possano essere utili a individuare le cause del decesso.