Villavallelonga. C’è indignazione e sgomento nella Marsica e nell’intero Abruzzo per la morte di un’orsa di 10 anni e dei suoi due cuccioli. I tre esemplari sono annegati in una vasca per la raccolta delle acque che si trova in un terreno privato in località “le fossette” tra i Comuni di Balsorano e Villavallelonga , nella Zona di Protezione esterna del Parco.
Gli orsi, probabilmente per bere, si sono sporti troppo dal bordo della vasca e sono caduti. Da lì poi è iniziata la loro agonia. I tre plantigradi, infatti, non sono riusciti più a risalire e sono morti. Ad accorgersi che c’era qualcosa di anomalo è stato un escursionista che ha immediatamente contattato i guardia-parco.
Il caso riaccende le polemiche sulla messa in sicurezza di queste vasche che si trovano in alta montagna. Lo stesso parco nazionale d’Abruzzo la scorsa settimana aveva ricevuto una segnalazione da parte dell’associazione Salviamo proprio sulla struttura tra Balsorano e Villavallelonga. Anche se la vasca si trovava su un terreno privato il parco aveva chiesto ai proprietari di realizzare “adeguate misure di protezione per garantire l’incolumità di persone e animali, fornendo anche la consulenza tecnica per una soluzione efficace e definitiva del problema”.
Intanto cresce sul web l’indignazione per l’accaduto. In tanti sul web hanno puntato il dito contro le scarse misure di sicurezza adottata per preservare una specie sempre più rara. L’animale simbolo dell’Abruzzo, infatti, deve essere tutelato e per questo sui social in molti si chiedono perchè quella vasca non era stata messa in sicurezza sia per preservare la vita degli orsi, sia per evitare pericoli per l’uomo.
Le carcasse sono state trasportate a Pescasseroli e oggi stesso saranno sottoposte a esame necroscopico che dovrà accertare le cause del decesso. Sul caso è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Avezzano che è stata chiamata ad accertare le responsabilità sull’accaduto.