Avezzano. Sarà conferito ufficialmente oggi l’incarico per l’autopsia sul corpo di Langelo Faenza, il 31 trovato morto in casa dalla madre. Tutta la Marsica è rimasta molto scossa dalla perdita prematura del giovane che viveva da qualche tempo ad Avezzano ma che era molto conosciuto anche a Massa d’Albe e a Capistrello.
La madre, Clara, a Capistrello, per diverso tempo aveva gestito una profumeria, ed è conosciuta in paese.
La procura della Repubblica di Avezzano ha aperto un fascicolo sulla prematura morte del giovane che in passato aveva avuto problemi con la droga. Un’anima fragile ma buona. Una di quelle che il mondo a volte fa finta di non vedere. Era un ragazzo che aveva fatto di tutto per uscire dal dramma della dipendenza, si era dato da fare, si era messo a lavorare e si preparava a una nuova stagione estiva nelle attività ricettive della costa abruzzese.
Sarà l’autopsia ora a stabilire le cause certe del suo decesso.
Gli accertamenti sul luogo del ritrovamento del giovane sono stati eseguiti dagli uomini dell’Anticrimine del commissariato di Avezzano, mentre il titolare dell’inchiesta è il pm Ugo Timpano. Dopo gli esami medico legali la salma sarà restituita alla famiglia per i funerali.