Tagliacozzo. Polemiche per i tagli alla Rassegna del folklore. A lanciare l’allarme il consigliere di opposizione Vincenzo Montelisciani dopo la conferenza dei capigruppo in vista del consiglio comunale sull’approvazione del bilancio, che si terrà lunedì mattina. «Una delle scelte che emergono dalla proposta della Giunta sul bilancio di previsione che discuteremo in consiglio comunale lunedì prossimo», afferma Montelisciani, capogruppo di Tagliacozzo Unita, «è la decurtazione del cinquanta per cento dei fondi destinati alla Rassegna del Folklore, che passeranno da diecimila a cinquemila euro. Oggi, nella conferenza dei capigruppo, ho contrastato questa scelta e ho chiesto alla maggioranza di trovare un modo per salvare una manifestazione conosciuta in tutto il mondo, che ha trentotto anni di vita e che se questa scelta fosse confermata rischierebbe seriamente di saltare, costringendo gli organizzatori a fare i salti mortali pur di mantenerla.
Consideriamo il taglio una decisione scellerata, soprattutto se si tiene conto che è previsto un aumento di ben ottantamila euro sull’intero capitolo delle manifestazioni culturali. Emerge la chiara volontà di punire senza motivo chi, da molti anni, si impegna in maniera appassionata e gratuita per il bene del paese, favorendo principalmente il cerchio magico degli amici. Infatti”, conclude il consigliere di opposizione, “è prevista l’assunzione per cinque mesi di un segretario particolare del sindaco al quale andrebbero più di cinquemila euro. È un abominio. Mai nessun sindaco lo aveva fatto prima, neanche quelli che, a differenza del sindaco Vincenzo Giovagnorio, svolgevano un altro lavoro oltre a quello di primo cittadino.
Ho proposto al capogruppo di maggioranza Lorenzo Colizza di firmare tutti insieme un emendamento per riequilibrare i fondi alla cultura, che comunque aumenta di molto. Se questo non sarà possibile, proponiamo di eliminare i cinquemila euro al segretario particolare del sindaco e di destinarli alla Rassegna del Folklore per salvare una manifestazione che volge alla trentanovesima edizione e che non possiamo permetterci di perdere».
Immediata la replica del primo cittadino: “Il vero abominio sono le dichiarazioni del Consigliere di minoranza Montelisciani”, controbatte Vincenzo Giovagnorio, “che con la consueta disonestà intellettuale strumentalizza le scelte dell’Amministrazione comunale che, con equilibrio ed enorme senso di responsabilità, sta portando avanti una difficile azione amministrativa, producendo tuttavia risultati mai visti negli ultimi decenni per il territorio comunale di Tagliacozzo”.
È falso e denigratorio dire che si è tagliato per l’assunzione di una persona alla segreteria del sindaco. Vincenzo Montelisciani non conosce le dinamiche del bilancio comunale: le assunzioni del personale sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato (così come è per il segretario del Sindaco) sono coperte da un apposito capitolo che è appunto quello del fabbisogno del personale, intangibile e blindato. Nulla c’entrano quindi eventuali tagli su altri capitoli come ad esempio quello della Rassegna del Folklore, manifestazione che avverrà a luglio, dove si è dovuto attingere provvisoriamente – e sottolineo provvisoriamente – per far fronte alla necessità di compartecipare obbligatoriamente con la regione al Piano Sociale: cioè tutti i servizi inerenti le persone portatrici di handicap e le famiglie indigenti, per cui il Comune di buon grado ha dovuto reperire la somma di 35mila euro.
Il capitolo della rassegna internazionale del Folklore è già previsto che sarà rimpinguato alle prossime variazioni di bilancio giugno-luglio. L’Associazione musicale che porta avanti da quarant’anni la bella manifestazione nulla deve temere! Il Consigliere Montelisciani getta fango sulle scelte riguardanti le politiche sociali, culturali e turistiche dell’unica Amministrazione che – tra l’altro – dopo 60 anni è riuscita a dare una sede stabile, ampia e funzionale alla Corale Venturini. Nel mese di gennaio infatti alcune sale della ex pretura, adiacenti alla sede della banda musicale, sono state assegnate, dopo apposito bando pubblico, alla prestigiosa istituzione musicale che conserva e tramanda la tradizione dialettale e folkloristica della Città. Ma naturalmente questi sono fatti che il Consigliere Montelisciani fa finta di non vedere perché il suo passatempo preferito è quello di creare false ombre e fomentare sterili polemiche anche là dove non se ne intravede il minimo motivo. La realtà è che a Montelisciani e a qualcun altro della minoranza da fastidio l’apprezzamento diffuso dei cittadini tagliacozzesi riguardo alle molte iniziative poste in essere dalla nostra Amministrazione”.