Cappadocia. Si era fatto dare il numero di telefono di una ragazza che aveva visto in paese intenzionato a corteggiarla, ma tutto si è trasformato in vere e proprie molestie. Così i carabinieri della caserma di Cappadocia hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Avezzano un 42enne romano per molestie telefoniche. L’uomo, dopo essersi procurato il numero del cellulare della 30enne del posto, ha iniziato a tempestarla di squilli e telefonate anonime senza risposta quasi ogni giorno e spesso durante la notte. L’insistenza è stata tale che alla fine lei è stata costretta a rivolgersi al comandante di stazione e ha presentato una denuncia. I militari di Cappadocia hanno avviato diverse attività tecniche al fine di risalire al mittente della chiamate e degli squilli, ed alla fine, incrociando i dati hanno identificato l’uomo. Così per lui è scattata una denuncia in stato di libertà per molestie a mezzo telefono. I risultati conseguiti rientrano nei servizi preventivi organizzati da parte dell’Arma di Tagliacozzo che continueranno anche nelle prossime settimane al fine di garantire il rispetto delle regole ed una maggiore percezione di sicurezza ai cittadini della Marsica e della Valle Roveto.