Avezzano.Accesa assemblea nel piazzale del Cam durante l’arrivo dei sondaci intervenuti per partecipare all’assemblea. I sindacati chiedono un incontro con gli organi di gestione. Per Domenico Balzani della Cgil “Il piano va rigettato perché fatto da persone che non sanno di cosa si sta parlando. Un piano pieno di pressappochismo dilettante”. Per Roberto Salvi della Uil sono preoccupato per chi ci sta rappresentando alla Regione e invito il direttore generale a ritirare quel piano. Secondo Maurizio Di Bernardo della Cisl, “L’anomalia di questo piano è iniziata quando ci è stato detto che ce lo avrebbero fatto vedere solo dopo l’approvazione dei sindaci. Che attori ci sono sotto? Questo piano va ad attingere solo dai lavoratori. Sono stati condannati per quello che è accaduto solo gli operai”. Francesco Marrelli della Cgil provinciale sostiene che “è determinate il ruolo dei sindaci. Si dice che la bozza di piano è suscettibile di modifiche ma le modifiche non coinvolgono i sindacati. Quello che manca e che stiamo chiedendo è di essere convocati per decidere come andare avanti nel piano di risanamento eliminando la questione degli esuberi. I sindaci devono sapere che questo piano non garantisce i servizi e diremo anche al Prefetto che è a rischio un servizio essenziale”. Massimo Razzaia della Cisl provinciale afferma che “Non si può in modo assoluto pensare di pagare un amministratore delegato per fare un piano che prevede semplicemente il taglio del personale. Vanno messe le mani dove è giusto metterle”.