Avezzano. “I dati citati il 4 agosto scorso dal Sole 24 Ore, il quotidiano finanziario più letto e accreditato in Europa, rappresentano ‘una laurea con lode’ per la Asl della provincia e certificano il forte potere di attrazione dell’Azienda verso le altre regioni”. Lo afferma la segreteria provinciale Uil Fpl esprimendo forte soddisfazione. “I numeri, riportati dalla prestigiosa testata italiana, sono davvero lusinghieri: la Asl provinciale, nel saldo tra mobilità attiva e passiva ultraregionale”, dichiara la Uil- Fpl, “è settima a livello nazionale e marca un nettissimo distacco dalle altre aziende sanitarie abruzzesi:Pescara al 35 posto, Chieti al 43 e Teramo, ultimo, al 55esimo”. “Dopo le sortite del sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente, che aveva parlato di una presunta emorragia di utenti verso altre Regioni, le cifre del Sole 24 Ore raccontano una realtà completamente diversa, cioè di una Asl con un forte potere di attrazione verso altre regioni. Il report del Sole, quindi, ci rassicura e ci dà grande fiducia nelle risorse professionali e tecnologiche a disposizione della nostra azienda. Tanto più che questi risultati sono stati centrati in pieno piano di rientro, con i tagli imposti dal Governo e le inevitabili restrizioni finanziarie. L’ottima performance dell’azienda sanitaria è dovuta soprattutto alla indiscutibile professionalità di tutto il personale della Asl 1, Medici, Infermieri, O.S.S., Tecnici e Amministrativi. Un gioco di squadra, a tutti i livelli, svolto con grande abnegazione verso il malato, il soggetto sempre al centro del quotidiano impegno del personale”. “Peraltro”, aggiungono i sindacalisti, “i dati del Sole si riferiscono al 2012 e, tenendo conto che il trend nel periodo successivo è migliorato, abbiamo motivo di credere che la situazione farà registrare un ulteriore progresso. Inoltre, gli investimenti, fatti dalla Asl negli Ospedali ed in particolare sul San Salvatore, in termini di risorse tecnologiche e di personale, daranno un ulteriore spinta verso il consolidamento dei dati positivi. Vorremmo inoltre ricordare le condizioni proibitive in cui è stato costretto a operare, a causa del sisma del 2009, tutto il personale. Dopo il terremoto le difficoltà, per L’Aquila e Provincia, erano quasi da quadro post-bellico, un vero macigno che ha reso la ripresa della sanità del territorio molto più difficile rispetto a quella di altre realtà della Regione”. “A questo quadro già pesantissimo”, proseguono i rappresentanti Uil-Fpl, “va aggiunto un ulteriore, delicato passaggio che la Asl 1 ha dovuto affrontare: la fusione tra le ex aziende di L’Aquila da una parte e Avezzano-Sulmona-Castel di Sangro dall’altra. Un’operazione che ha dovuto mettere insieme sensibilità e mentalità diverse per favorire un’adeguata integrazione nel lavoro tra tutte le strutture sanitarie”
“Il riconoscimento, consacrato da un ‘Vangelo’- in termini di credibilità- come il Sole 24 Ore, deve ora costituire una base di partenza per migliorare ulteriormente lo standard complessivo dell’Azienda, intervenendo su alcuni aspetti cruciali come le liste d’attesa, la medicina del territorio e l’edilizia Ospedaliera. L’auspicio è di poter contribuire, come sindacato più rappresentativo all’interno della Asl 1 con oltre 600 lavoratori iscritti, a risolvere le criticità esistenti, sapendo di poter contare su un prezioso patrimonio rappresentato dall’efficienza e dal senso di responsabilità di tutti i lavoratori dipendenti”