Tagliacozzo. E’ mistero sul furto e sull’azione vandalica messa in atto a Marsia dove è stata rubata la centrale elettrica dell’acquedotto. Infatti sono stati anche cambiati i lucchetti alle porte d’accesso.
Oltre al danno ingente, che ammonta a oltre tremila euro che ricadranno sulle spalle dei contribuenti, stupisce che siano stati cambiati i lucchetti di chiusura per le porte di accesso all’acquedotto.
Sono in corso indagini dei carabinieri e degli agenti della polizia locale poiché il Comune ha già parlato di una denuncia contro ignoti. “Presenteremo una denuncia su quanto accaduto”, ha annunciato il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, “stiamo portando a termine un percorso che porterà per la prima volta nella storia di Marsia all’acqua diretta in tutte le case”.
L’accaduto è stato scoperto quando gli operatori del Consorzio Acquedottistico Marsicano si sono recati a Marsia per lavori riguardanti la sistemazione della rete idrica attesa da tanti anni e che permetterà ai residenti di avere acqua corrente.
Nel punto di derivazione dell’acquedotto per la distribuzione interna nel territorio di Marsia, sono stati riscontrati gravi danneggiamenti anche ai quadri elettrici che solo nei mesi scorsi erano stati riattivati e risistemati. Sono stati eseguiti i rilievi del caso per capire le responsabilità dell’accaduto.
I lucchetti dell’acquedotto sostituiti destano preoccupazione e si teme che si sia trattata di un’azione di sabotaggio. Nei giorni scorsi i residenti hanno avviato una petizione popolare che sarà consegnata al sindaco Giovagnorio per chiedere la costituzione della frazione di Marsia. Secondo i proprietari immobiliari di Marsia, potrebbe essere questa la soluzione a molti problemi di gestione della località turistica, da decenni al centro del dibattito riguardo a una controversia tra Comune, Consorzio e amministrazione separata di Roccacerro.