Avezzano. Come disposto dalla magistratura, è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Monir Abdelfattah, marocchino, trovato senza vita in un’abitazione di via Vestina a Celano. Non sono stati trovati segni esterni di violenza ma sono state eseguite le analisi tossicologiche. Sarà necessario attendere i risultati degli esami per capire con certezza le cause della morte che per ora restano quelle naturali. Il giovane straniero a suo carico aveva precedenti penali per spaccio.
Alla fine del 2016 aveva trasformato un vecchio fienile in un centro per il confezionamento della droga. Era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nascondeva negli abiti due panetti di hashish per complessivi 200 grammi. A novembre 2015, in località Cintarella era stato sorpreso dai militari dell’Arma con 9 dosi di cocaina nascoste nelle scarpe. Non è chiaro se l’attività di spaccio era proseguita anche fino a oggi oppure se il giovane aveva cambiato vita. Anche per chiarire questi punti le indagini della procura di Avezzano restano aperte. Sul caso sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia di Avezzano, guidati dal comandante Pietro Fiano.