Avezzano. Due minorenni fermati dalla polizia mentre erano sul motorino rubato con telefono e trapano di provenienza sconosciuta. Nella mattinata di ieri, il personale della squadra volante del commissariato di Avezzano, agli ordini del dirigente Marco Nicolai, denunciava in stato di libertà, alla Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, due minori di nazionalità marocchina, residenti ad Avezzano, entrambi resisi responsabili del reato di ricettazione. I due ragazzi, E.M.K ed E. A. entrambi diciassettenni e con pregiudizi per reati contro il patrimonio, erano stati sorpresi in una via del centro cittadino, a bordo di un ciclomotore rubato. La perquisizone personale operata sui due ragazzi permetteva il rinvenimento anche di un I-Phone e di un trapano avvitatore, che venivano sequestrati in attesa del rintraccio del proprietario; il ciclomotore, che era stato rubato nella serata precedente, veniva restituito al proprietario, prontamente rintracciato. E.M.K. nominava difensore di fiducia l’avvocato Pasquale Motta, mentre E.A. l’avvocato Sandro Gallese. Continuano intanto gli accertamenti volti all’identificazione del proprietario del cellulare I-Phone.