Avezzano. Mini isole pedonali per rilanciare il commercio ad Avezzano. Questa l’idea del centro giuridico del consumatore che ha preso la palla al balzo e ha scritto al commissario prefettizio chiedendo azioni concrete e immediate per far ripartire il tessuto economico della città messo a dura prova dall’emergenza Coronavirus.
“Associazioni di commercianti e commissario se la cantano e se la suonano escludendo dalla discussione in atto buona parte della città e interamente le frazioni”, ha spiegato il responsabile del centro giuridico, Augusto Di Bastiano, “la città è fatta anche di pedoni e noi cittadini utenti e soprattutto pedoni per loro non contiamo proprio nulla eppure il gradimento dovrebbe essere anche nostro visto che dovremo anche noi fruire degli spazi e forse anche a spendere.
Come al solito le misure che si stanno valutando sono per alcuni Bar e pizzerie del centro (si smonta anche una piazza per qualche tavolo in più). Il Centro giuridico del cittadino propone l’occupazione di marciapiedi e parte della carreggiata, per tutte le categorie commerciali, inoltre ai ristoranti, bar pizzerie che ne fanno richiesta sia concessa anche l’intera sede stradale con orari rigidi 18.00 23.00, orari che permettono agli esercenti di organizzare i loro spazi e rimuoverli entro la mezzanotte. La dove e possibile organizzare vere e proprie isole permanenti e creare in città tante piazze ,centri commerciali all’aperto che se funzionano e se i commercianti e cittadini vorranno potranno restare attivi per tutto l’anno.
La città si presta molto bene per com’è fatta. La realizzazione di piccole nuove aree pedonali. la vedo come
un’esigenza che per molti piccoli imprenditori si lega alla sopravvivenza stessa dei loro locali, che oggi più che mai hanno bisogno di spazi all’aperto per garantire le distanze di sicurezza, La pedonalizzazione di tratti di strada permetterebbe a molte attività di stare nelle regole. Il provvedimento darebbe agli esercenti la possibilità di sfruttare gli spazi all’aperto per ospitare i clienti nel rispetto del distanziamento interpersonale. e di non essere costretti ad abbassare le saracinesche.
Il commissario elabori e lanci una manifestazione d’interesse alla proposta che noi facciamo, lasciamo che siano le attività presenti in tratti di strade e cittadini che li vivono a proporre soluzioni per far vivere al meglio la loro attività, la loro strada ed il comune si riservi di verificarne la fattibilità
La proposta di Passerotti, commissario prefettizio di Avezzano, di uniformare gli orari di tutte le attività delle attività commerciali della Marsica mi sembra ottima, ancora migliore la proposta di uniformare gli orari degli esercizi dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande inerenti bar, pub e ristoranti, nel rispetto dei “Protocolli di sicurezza per l’esercizio delle attività di produzione, commercializzazione e somministrazione di alimenti” (Allegati 1 e 2 dell’OPGR n. 59/2020); con orari di apertura alle 5.00 e chiusura 24.00 lo stop alla movida notturna in forma condivisa eviterà i “pericolosi spostamenti” dei giovani alla ricerca di pub e bar aperti”.