Avezzano. E’ stato assolto Mario Morelli, 30enne di Avezzano, per avere difeso con il martello la compagna incinta dopo una incursione avvenuta nelle vicinanze della sua abitazione.
L’uomo era accusato di evasione e lesioni personali aggravate causate con un’arma impropria nei confronti di un giovane marsicano e di suo padre i quali si erano presentati in casa sua armati di falce.
L’intervento delle forze dell’ordine aveva portato a un’accusa nei confronti del 30enne. Era così finito sotto processo davanti al tribunale di Avezzano che al termine del rito ordinario ha emesso una sentenza di assoluzione. Il giudice monocratico Camilla Cognetti ha accolto le istanze della difesa dell’imputato, rappresentata dagli avvocati Luca e Pasquale Motta e lo ha scagionato da ogni addebito. La pubblica accusa aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione. Nel corso del processo è emerso come il giovane di Avezzano aveva aggredito i due marsicani al fine di difendere la compagna, incinta, dall’aggressione con una falce avvenuta nei pressi della abitazione dove stava scontando gli arresti domiciliari.