Luco dei Marsi. “Ti dovrei riempì de zampat”, “Ett*** da mo stai attento”, “Ti sistemo io a te”, “Vi faccio pagare tutto con gli interessi”.
E ancora: “Hai le ore contate”, “Stai attento sennò ti massacro, ti spezzo…”, “Sei un pezzo di m****”, “Sei un baccalà, un deficiente, uno stupidone”.
E poi: “Andiamo da soli allo stradone così ti faccio secco”.
Sono queste alcune delle frasi shock rivolte da un 48enne di Luco dei Marsi a un uomo solo di qualche anno più grande, suo compaesano.
Secondo quanto riportato dall’accusa, l’uomo avrebbe rivolto le minacce oltre che di persona anche sui social network, dove sono state lette da decine di persone.
I fatti risalgono a luglio dello scorso anno, quando la “vittima” delle minacce si è presentata ai carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Marco Fanella, denunciando quanto subito.
I militari dell’Arma hanno indagato e hanno sottoposto la vicenda al pm della procura di Avezzano.
Il 48enne ora è stato citato a giudizio e dovrà comparire davanti al giudice di pace di Pescina il primo aprile. Rischia fino a un anno di carcere. È difeso dall’avvocato Rossella Pietrobattista.
Il luchese minacciato, invece, è sostenuto in giudizio dall’avvocato Andrea Cascianelli.
Nel processo si costituirà parte civile.
Il motivo per cui il 48enne si sia scagliato così violentemente contro il suo compaesano sarebbe legato al fatto che in paese delle persone gli avrebbero raccontato come l’altro uomo parlasse in giro male di lui, facendo illazioni su come guadagnasse denaro.