Celano. Pur già sottoposto alla misura cautelare del “divieto di avvicinamento al coniuge” continuava nella sua “attività” molestatrice: arrestato F.F., un 48 enne, operaio di Celano. I Carabinieri della Stazione di Celano hanno dato esecuzione ad una misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avezzano, Paolo Andrea Taviano, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Guido Cocco, con la quale è stata è stata disposta la detenzione domiciliare con divieto di poter aver contatti con persone diverse dal suo stretto nucleo familiare convivente. Come detto, l’uomo, in relazione alle denunciate situazioni comportamenti nei confronti del coniuge, era stato già da tempo sottoposto, con altra misura cautelare sempre emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avezzano, al divieto di avvicinamento alla parte offesa, misura quest’ultima inserita nel Codice di Procedura Penale con l’entrata in vigore della Legge “contro la violenza nelle relazioni familiari”. Lo stesso, però, da quanto denunciato dalla vittima, pur sottoposto a tale misura, ha continuato a tenere un comportamento tale da ingenerare nella parte offesa timori e preoccupazioni. In particolare ha posto in essere minacce telefoniche con “s.m.s.” facendo anche esplicito riferimento al recente “omicidio-suicidio” avvenuto proprio in Celano nella notte tra il 24 e il 25 agosto u.s.. Proprio tale tipologia di minaccia ha indotto il Pubblico Ministero a richiedere la misura cautelare con estrema urgenza, raccomandazione questa immediatamente raccolta dal G.I.P.. Come detto, l’uomo è stato sottoposto a regime di detenzione domiciliare con divieto di contatti con persone diverse dal proprio stretto nucleo familiare convivente. Nei prossimi giorni lo stesso sarà sottoposto al previsto interrogatorio.