Avezzano. Carcasse di auto, vecchi computer, bidoni di sostanze pericolose, centinaia di bobine di fili senza più il rame dentro, migliaia di sacchi dell’immondizia e poi ancora divani, elettrodomestici e tanti involucri di plastica dei lumini. Questo e altro ancora è stato raccolto ieri dai mille e cinquecento volontari che sono scesi in campo per la quarta giornata ecologica del Salviano che ha visto protagoniste quattro amministrazioni comunali – Avezzano, Capistrello, Luco dei Marsi e Scurcola Marsicana – e centinaia di associazioni. Decine di camion di Tekneko e Segen sono stati riempiti per portare via l’immondizia raccolta che poi verrà smaltita. L’iniziativa è partita sabato con gli uomini e le donne della Protezione civile di Avezzano che hanno eliminato le tracce dell’incuria in via San Francesco e via Peschiovitale. Sono stati tirati fuori dal verde bidoni di sostanze nocivi un divano a tre posti, dei computer e poi biciclette, gomme di auto, bobine di fili dai quali era stata già tolto il rame, resti di cantiere e sacchi di immondizia. Diverse le bottigliette utilizzate per il crack abbandonate oltre la strada. Ieri mattina poi è iniziata la seconda fase con migliaia di volontari in azione nei quattro comuni. “Abbiamo raccolto di tutto”, ha commentato l’assessore all’Ambiente, Roberto Verdecchia, “dobbiamo constatare che il rispetto per l’ambiente non esiste. Spero solo che con gli anni potremo riuscire a migliorare non tanto nella raccolta differenziata ma nella sensibilizzazione dei cittadini affinchè cose come queste non accadano più”. L’aria di festa che si respirava durante la giornata ha coinvolto tutti. Associazioni e volontari hanno raccolto con entusiasmo l’invito delle amministrazioni cercando di dare una mano per ripulire l’ambiente. Diverse le aree sosta dove ci si è ristorati durante la mattinata con acqua e frutta. Una risposta straordinaria, sono felice dell’adesione massiccia, non solo da parte degli avezzanesi ma anche dai tantissimi volontari provenienti dai tre paesi aderenti alla manifestazione. “Una mobilitazione generale che conforta e testimonia del senso civico e dell’attenzione dei cittadini al territorio ed al valore fondamentale della preservazione del patrimonio naturalistico”, ha sottolineato Brunella D’Alessandro direttrice della riserva del Salviano, “una consapevolezza che giornate come questa mirano a diffondere e a trasmettere anche a quanti, purtroppo, ne sono sprovvisti”. Sono state raccolte decine di tonnellate di rifiuti di ogni genere, delle carcasse di auto nel versante di Capistrello e poi tanti sacchi di indifferenziata gettati dalle auto in corsa e ritrovati al di là dei guard rail della strada. Nei pressi della Pietraquaria, inoltre, sono stati rinvenuti tanti involucri di plastica dei lumini e cartacce e bottigliette d’acqua abbandonate. Gli operatori delle società consortili hanno ammucchiato in dei punti diversi rifiuti speciali che saranno recuperati nei prossimi giorni da aziende specializzate.