Avezzano. Un “Piano emergenza esterno” per la Micron. E’ stato preparato dalla Prefettura dell’Aquila d’intesa con la Regione, il comune di Avezzano e l’azienda, verrà utilizzato per ridurre le conseguenze in caso di incidenti, incendi o rilascio di sostanze tossiche. Previsto il coinvolgimento di Vigili del fuoco, Questura dell’Aquila, 118, Arta (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente), Regione, Provincia e Comune. La sede marsicana dell’azienda americana punta sulla sicurezza. In base a quanto previsto da un decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (numero 139 del 2009), la Micron ha stilato il proprio Piano dei emergenza esterno. Il documento descrive minuziosamente la posizione e l’ambiente in cui si trova l’azienda, precisando quanto distano dalla sede le sorgenti di acqua, il sistema fognario, l’elettrodotto e il metanodotto. Quattro sarebbero i livelli di allerta – fase di attenzione, preallarme, allarme con attivazione del piano di emergenza esterno e cessato allarme – a cui sono collegati distinti flussi comunicativi tra chi deve gestire l’emergenza e l’esterno. Diverse le procedure attivate quando i sistemi di allarme entreranno in funzione: mezzi di segnalazione di incidenti, con apposito sistema radio, squadra di emergenza, disponibile 24 ore su 24, e indicazioni per la popolazione.