Avezzano. Sgabelli al posto delle tradizionali sedie nella clean room della Micron, proteste della Fismic per il rivoluzionario cambiamento. Andrea Campione, segretario della Fismic, ha sollevato il disagio sorto nelle ultime settimane all’interno del reparto della Micron dove vengono prodotti i microchip per il cambio di arredamento che sta creando problemi ai dipendenti. L’azienda, infatti, ha deciso di sostituire le tradizionali sedie con degli sgabelli che a detta del segretario Fismic non sarebbero adatti per i dipendenti che nella clean room trascorrono anche 12 ore al giorno. “Dopo 22 anni di storia l’attuale direzione aziendale ha deciso di togliere le sedie dalla clean room”, ha spiegato Campione, “le sedie,di forte aiuto soprattutto durante le notti da 12 ore,sono state tolte con la scusa del problema della sicurezza e dell’inquinamento,e in numero decisamente ridotto sono state sostituite con degli sgabelli
senza schienale e di una circonferenza talmente misera che non tutti riescono a usare. I lavoratori coinvolti,per protesta, non stanno usando tali sgabelli e restando in piedi per 12 ore consecutive stanno mettendo a rischio la loro incolumità fisica. Il motivo della rinuncia”, ha sottolineato il segretario della Fismic, “nasce dal fatto che come al solito in Micron ci sono lavoratori di serie A e di seri B. Chi ha preso questa decisione e chi ha dato la certificazione continua a non lavorare di notte e a sedersi su sedie di pelle. La differenza di trattamento spinge la nostra segreteria a chiedere un ripensamento alla direzione per non avvelenare l’ambiente lavorativo già particolarmente compromesso a causa delle ultime vicende legate al rinnovo della contrattazione interna”.