Avezzano. Il primo trimestre di Micron Technology si chiuse con il segno meno, risultati inferiori alle attese. La multinazionale dei semiconduttori ha terminato il trimestre fiscale al primo dicembre con un rosso di 187 milioni di dollari, dai +155 milioni del pari periodo del precedente esercizio. Il risultato per azione si è attestato a -19 centesimi, al di sopra dei -7 centesimi pronosticati dagli analisti. Peggio delle attese anche il fatturato, sceso da 2,25 a 2,09 miliardi (consenso 2,14 miliardi). Si tratta ovviamente di dati che rappresentano la situazione della multinaionale in modo complessivo e non sono riferiti allo stabilimento di Avezzano. E’ ovvio, però, che l’andamento globale si ripercuote su ogni singolo stabilimento. Da inizio anno il titolo MU ha perso quasi il 31% del suo valore. Micron Technology ha sostenuto che i prezzi contenuti delle memorie DRAM rendono il consolidamento del settore inevitabile. Per il quarto trimestre, la società aveva avuto una perdita netta attribuibile agli azionisti Micron di 135 milioni di dollari, o 0,14 dollari per azione diluita, su un fatturato netto di 2,1 miliardi di dollari. Per l’anno fiscale 2011, la società aveva ottenuto un utile netto attribuibile agli azionisti Micron di 167 milioni di dollari, o 0,17 dollari per azione diluita, su un fatturato netto di 8,8 miliardi di dollari. Il flusso di cassa operativo era stato di 2,5 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2011. I risultati dell’anno fiscale 2011 si confrontano con un utile netto di 1,85 miliardi dollari, o 1,85 dollari per azione diluita, su un fatturato netto di 8,5 miliardi di dollari dell’anno fiscale 2010.