Avezzano. Salta l’incontro al Ministero dello Sviluppo economico tra amministratori, sindacati e vertici della Micron per il futuro dell’azienda marsicana. Il tavolo, richiesto a gran voce dalle parti, e atteso con ansia dai mille e 700 lavoratori del sito, parte dei quali oggi in cassa integrazione, doveva tenersi lunedì prossimo. Su richiesta della Micron, che proprio in questi giorni sta esaminando delle possibili alternative per il futuro della fabbrica, il vertice è stato rimandato. Secondo delle indiscrezione ci sarebbe stato un contatto tra i dirigenti del Ministero e il direttore di Micron Italia Sergio Galbiati, in questi giorni in America, per capire cosa l’azienda avrebbe proposto ad amministratori e parti sociali lunedì 29. “L’incontro è saltato perchè ancora una volta la Micron non aveva nulla da mettere sul tavolo”, ha spiegato il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Antonello Tangredi, “sbaglia chi pensa che l’azienda avrebbe proposto delle alternative a questa crisi o delle possibili soluzioni di vendita. Galbiati non aveva nulla da proporre e per questo ha chiesto di rimandare l’incontro. Ancora una volta siamo stati presi in giro da questa azienda, se vogliamo tutelare il sito industriale della città dobbiamo iniziare ad affilare le armi”. La prossima tappa della vertenza Micron dovrebbe essere il 14 novembre giorno in cui è stato convocato il nuovo incontro sempre nella sede romana del Ministero.