Avezzano. Nel mese di maggio 2010, la Fim-Cisl, dopo aver acclarato il diniego della Micron ad applicare il c.c.n.l. dei metalmeccanici in vigore dal primo gennaio 2008, relativamente al lavoro notturno, si vide costretta a ricorrere al Giudice del Lavoro del Tribunale di Avezzano. Grazie alla perizia e alla competenza degli avvocati Annalisa Tiburzi e Federica Federici, fu presentato un decreto ingiuntivo finalizzato a chiedere l’estensione delle maggiorazioni notturne in favore di un dipendente, il cui rapporto di lavoro era cessato il 25 novembre 2008. Con sentenza del Tribunale di Avezzano del 14 maggio 13 numero 272/13, il Giudice, dottor Giuseppe Giordano, nel confermare le maggiorazioni notturne del 40% per 9 ore, come da accordo sindacale del luglio 1991, ha esteso il Diritto alle maggiorazioni notturne delle restanti 3 ore, nella misura del 15 %, come da previsione del c.c.n.l. del 2008 e successivi rinnovi. “La sentenza del Giudice, dimostra la bontà delle ragioni poste a fondamento del ricorso del lavoratore”, ha spiegato Antonello Tangredi, segretario della Fim – Cisl, “respinge ancora una volta l’impostazione aziendale nel negare gli accordi sindacali, quindi, il maggior salario, ed apre un varco per tutti i turnisti verso il riconoscimento di un diritto. A solo titolo esemplificativo, la somma riconosciuta dal Giudice in favore del dipendente (3° liv. Impiegato – senza superminimi), per numero 11 mesi è di 280,43 euro, oltre interessi e rivalutazione di legge”. La Fim – Cisl, nel ringraziare lo Studio Legale Tiburzi – Federici, rimanda ad una prossima conferenza stampa per meglio specificare e dettagliare la Sentenza del Giudice.