Avezzano. Si è svolto oggi, presso la sede di Sviluppo Italia ad Avezzano, un incontro tra la Direzione Aziendale Micron, Confindustria L’Aquila, le Segreterie Provinciali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Fismici e le Rsu di stabilimento.Oggetto dell’incontro sono state le modalità di gestione del periodo di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) richiesta
formalmente dall’azienda per 13 settimane a partire dal 14 Novembre. Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria si rende necessario per far fronte ad una situazione di scarico produttivo legata alle dinamiche delmercato dei semiconduttori e dei sensori CMOS. Lo scenario presentato dall’azienda per le prossime 13 settimane vede una diminuzione del livello di /output/ di produzione di circa il 40%. A fronte di tale prospettiva, la cassa integrazione interesserà soprattutto il personale operativo diretto per un 20% delle loro ore lavorabili. La Micron ed i sindacati hanno concordato di continuare a discutere tutti i dettagli sulle modalità di gestione del periodo di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria in una riunione fissata per il 7 Novembre. “La speranza è che questa crisi, come le precedenti, non si protragga al di la’ dei tempi che possiamo stimare oggi” dichiara Fabrizio Famà, Direttore degli Affari Generali di Micron Italia. “Intendiamo preservare gli sforzi sui progetti strategici ed in particolare l’impegno dei gruppi dell’ingegneria di processo, di prodotto e di ricerca e sviluppo. Ci attendiamo una forte pressione da parte della concorrenza” continua Famà “di fronte alla quale dobbiamo reagire in primo luogo con un’organizzazione del lavoro competitiva”.