Avezzano. Sindaco in udienza dal Ministro dello Sviluppo Economico: sul tavolo la questione Micron. Nel vertice romano, Giovanni Di Pangrazio, accompagnato dal senatore Franco Marini, ha illustrato a Corrado Passera le richieste del territorio, condivise dalle istituzioni locali, rispetto al futuro dello stabilimento Micron e dei 1.623 dipendenti: “salvaguardare il sito e l’intera forza lavoro. Il governo”, ha chiesto il primo cittadino di Avezzano, “deve seguire la vertenza passo passo, analizzando nel dettaglio la solidità economico-finanziaria e la credibilità degli eventuali acquirenti del sito abruzzese; verificando la reale volontà del management italiano di far parte della nuova azienda; impegnando la Multinazionale Usa a garantire misure economiche di sostegno per i lavoratori e per il sito di Avezzano”. Il Ministro ha assicurato l’appoggio del Governo. Operazione da supportare anche attraverso il Tavolo di settore assicurato dal sottosegretario Claudio De
Vincenti: “iniziare a ragionare sul comparto della micro-elettronica in un tavolo di settore specifico”, ha aggiunto Di Pangrazio, “è un buon punto di partenza per un Paese che guarda al futuro e vuole creare le migliori condizioni per sostenere la crescita di un comparto innovativo mediante processi di riorganizzazione e sviluppo delle multinazionali presenti nel nostro Paese. Ma non basta. Per Micron di Avezzano occorre un’attenzione particolare del Governo”. Il Ministro Passera, al termine dell’incontro, ha assicurato al sindaco “il massimo impegno del Governo sia nel seguire passo passo l’operazione Micron di Avezzano che sull’avvio del percorso del tavolo di settore mirato ad analizzare la situazione attuale e a mettere in campo iniziative per la crescita di un comparto strategico”. Nell’incontro si è parlato anche dei punti di forza della Marsica, in primis, l’agro industria, per favorire la creazione di aziende produttive a km zero. I vertici della Micron hanno incontrato nel frattempo le parti sociali. Il sindacato non ha accettato di firmare l’accordo per la cassa integrazione che non prevedeva una rotazione a loro giudizio equa, e neanche il riconoscimento dei ratei di ferie per tredicesima e premio feriale. I lavoratori saranno informati oggi, dalle 19 alle 20 (turno A) e dalle 20 alle 21 (turno D) e martedì dalle 15.45 alle 16.45 (giornalieri), dalle 19 alle 20 (turno C) e dalle 20 alle 21 (turno B) delle modalità della cassa.