Avezzano. Arriva nella Marsica il presidente e Seo di Micron Technology, Sanjay Mehrotra, e benedice il nuovo sito di ricerca e sviluppo di Avezzano. Oltre 6mila metri quadrati dove 100 “cervelli” studiano quotidianamente le memorie volatili e flash che ogni istante trattengono e sviluppano dati e ci permettono di utilizzare strumenti elettronici divenuti ormai fondamentali nella nostra routine.
Micron oggi fattura 30 milioni di dollari (dato 2018) ed è la quarta compagnia di semiconduttori al mondo e seconda negli Usa. Il clima che si respira nel nuovo sito allestito nello stabile di via Newton dove un tempo si trovava Sviluppo Italia è quello di una Silicon Valley locale. Gli spazi, pensati per offrire il massimo confort ai dipendenti, sono divisi su piani. Grandi open space, scrivanie regolabili per lavorare in piedi o seduti, area ristoro, mensa, palestra e un piccolo nido dedicato alle neo mamme.
Sanjay Mehrotra, indiano con un curriculum caratterizzato da studi in America e carriera in ascesa, è arrivato nella Marsica per conoscere i 100 dipendenti del sito locale che fanno parte degli oltre 34mila cervelli di Micron nel mondo. Dietro le porte del nuovo stabilimento c’è tutto un mondo che lavora e produce qualcosa di unico grazie anche al supporto delle università. Negli ultimi anni, infatti, sono entrati in Micron 20 studenti dagli atenei la Sapienza di Roma e dell’Aquila e la collaborazione con Politecnico di Milano e la Federico II di Napoli è in continua evoluzione.
A fare gli onori di casa in Micron è Claudio Mari, site manager, che parla con entusiasmo di questo scrigno locale sempre connesso con il mondo grazie a meeting con gli altri stabilimenti di Micron in Giappone, India e negli Stati Uniti. E’ stato lui ad accompagnare Sanjay Mehrotra e April Arnzen, vicepresidente risorse umane mondiale, nel quartier generale di Micron in Abruzzo che ha iniziato a prendere forma dopo la cessione e il divorzio da LFoundry.
“Abbiamo cinque sedi diverse lungo tutta l’Italia”, ha raccontato Mehrotra, “quella di Avezzano è la più antica (1999). Siamo molto orgogliosi di questo stabilimento, si tratta di una costruzione terminata solo un mese fa. Ci sono circa 100 team di lavoratori qualificati. La maggior parte è formata da ingegneri, i quali stanno progettando i nostri prodotti flash.
I professionisti che operano in questa area marsicana lavorano in collaborazione con ingegneri provenienti dalla California, dall’India e dal Giappone. Agiscono come un team globale che contribuisce alla creazione dei prodotti più innovativi lanciati dalla società. I chip di più piccole dimensioni presenti sul mercato sono solo un esempio.
La creazione di questi prodotti tecnologicamente avanzati è stata supportata dai team delle sedi italiane e anche dal team avezzanese. Per queste ragioni, siamo fieri dell’ottimo lavoro che è stato svolto, il quale ha aiutato ad accrescere l’intera società”.