Avezzano. Tutti i lavoratori e le lavoratrici della Micron di Padova hanno scioperato compatti e uniti contro il progetto della multinazionale statunitense di chiudere il sito padovano ricollocando i 31 ingegneri e progettisti nelle sedi di Vimercate (Monza-Brianza) o Avezzano. ”
Si tratterebbe”, sottolineano i sindacati in una nota, “dell’abbandono di un sito che ha contribuito al successo e alla diffusione di smartphone e tablet in Italia: ogni 4 dispositivi comprati negli ultimi 5 anni vi è una scheda di memoria progettata negli uffici padovani della Micron Semiconductor Italia. In seguito a una serie di riorganizzazioni a livello nazionale, avviate fin dal 2014, per alcuni di loro sarebbe già il secondo, se non il terzo trasferimento di sede. L’età dei dipendenti varia dai 25 ai 62 anni”.
“A dicembre l’azienda ha dichiarato di voler tagliare del 10- 15% la propria forza lavoro e si teme che la chiusura di Padova possa essere solo il primo passo verso tagli più grandi. Le azioni di protesta continueranno e si amplieranno coinvolgendo gli altri siti italiani: lunedì è previsto uno sciopero unitario delle quattro sedi Micron, con assemblea online per tutti i 548 dipendenti e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali. Mercoledì 22 marzo”, concludono i sindacati, “ci sarà un terzo incontro con i vertici italiani della multinazionale”.