Carsoli. Sono nascoste dietro i muri di recinzione o ai bordi delle zone di sosta. Si può trovare di tutto: dalle buste dell’immondizia, ai calcinacci da cantiere, ma anche piccoli elettrodomestici e sanitari. Sono le micro discariche nate negli ultimi anni nel tratto compreso tra l’uscita del casello autostradale di Tagliacozzo e il bivio con la Tiburtina Variante. La porta dell’Abruzzo per chi arriva dalla Marsica è infestata con immondizia di ogni genere. Pochi chilometri e decine di agglomerati di calcinacci, sacchi neri e detriti di ogni genere. Il breve tratto di strada, frequentato per lo più da chi arriva dall’A24 o è diretto sull’A24, è buia e priva di controlli. Nel corso degli ultimi anni, con l’entrata in vigore della raccolta differenziata in diversi comuni marsicani, le zone “all’ombra” sono diventate terreno fertile per smaltire i rifiuti senza dividerli. Molte sono state le polemiche arrivate dai cittadini marsicani che lamentano per una scarsa pulizia e soprattutto per una cattiva vetrina del territorio per chi arriva dalla strada dei Parchi.