Avezzano. Commissione per il Microcredito in campo: il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, nomina il comitato di valutazione e fissa per martedì la riunione dell’organismo chiamato a un primo esame delle 140 domande di finanziamento presentate da famiglie, piccole imprese, giovani e lavoratori atipici per l’accesso al fondo istituito dal Comune di Avezzano, primo in Abruzzo. Il comitato presieduto dall’assessore al Bilancio, Gabriele De Angelis, composto dal dirigente del settore sociale, Maria Laura Ottavi, l’avvocato, Antonella Tarquini, il professor Antonio Masci (Curia Vescovile) , il cardiologo, Stefano Guarracini, e l’ex direttore di banca, Filippo Fabrizi, avrà il compito di valutare il progetto e l’impatto sociale, per poi passare le pratiche all’istituto bancario: la Cassa di Risparmio della Provincia di L’Aquila dovrà fare la valutazione finale (analisi tecnica e merito creditizio) ed erogare il Micro-credito agevolato alle richieste accolte. “Ogni progetto ha dietro una storia, un’idea, un piccolo investimento familiare o una scommessa di vita”, riflette il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, “il Micro-credito punta a dare un piccolo sostegno, dove è possibile, per superare le difficoltà e far rinascere la speranza di famiglie, piccole imprese e giovani in un Paese dove prevale il pessimismo, la sfiducia e la rabbia verso le istituzioni”. Per aprire le porte alle categorie sociali escluse dai circuiti tradizionali il Comune ha messo a disposizione un fondo di 125mila euro (25 mila provenienti dall’indennità del sindaco che ha rinunciato alle spettanze) che svilupperà un plafond complessivo di mezzo milione di euro. Famiglie, piccole imprese e lavoratori atipici potranno ottenere un prestito a tasso agevolato fino a 4.500 euro; i giovani fino a 40 anni, invece, 3.000. Il progetto è sostenuto dal Vescovo dei Marsi, Pietro Santoro, e dalle associazioni di categoria.“Entro un mese o poco più”, aggiunge l’assessore al bilancio, Gabriele De Angelis, “contiamo di completare le procedure di verifica ed erogare i fondi ai progetti che superano il vaglio dell’istituto bancario”.