Avezzano. Corsa al micro-credito: 140 le domande di famiglie, piccole imprese, giovani e lavoratori atipici per l’accesso al fondo istituito dal Comune di Avezzano, primo in Abruzzo. Chiusa la fase di presentazione delle domande, ora si apre la prima fase di analisi della documentazione da parte del Comitato tecnico d’onore, chiamato ad effettuare una prima valutazione sulle richieste arrivate al protocollo dell’Ente. Per aprire le porte alle categorie sociali escluse dai circuiti tradizionali il Comune ha messo a disposizione 125mila euro, (25 mila provenienti dall’indennità del sindaco che ha rinunciato alle spettanze) che svilupperanno piccoli finanziamenti per un totale massimo di mezzo milione di euro. Famiglie, piccole imprese e lavoratori atipici potranno ottenere un micro-credito fino a 4.500 euro; i giovani fino a 40 anni, invece, 3.000. “Il prestito etico a tasso agevolato messo in campo dal Comune in via straordinaria”, afferma il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, “rappresenta un segnale preciso verso queste categorie sociali in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica che non trovano la giusta attenzione nei palazzi della politica romana”. Ora le 140 richieste di accesso al micro-credito, quindi, saranno oggetto della prima valutazione del comitato -coordinato dall’assessore al bilancio Gabriele De Angelis- dove siedono anche i rappresentanti delle associazioni di categoria, dei sindacati e dei consumatori, per poi girare le pratiche alla Cassa di Risparmio della Provincia di L’Aquila, che dovrà fare la valutazione finale ed erogare il prestito etico alle richieste accolte.