L’Aquila. Arriva il vero inverno italiano da Nord a Sud. Da domenica 15 gennaio, come ampiamente previsto già nei giorni scorsi, passeremo da un lungo periodo in compagnia dell’Anticiclone Africano con massime fino a 20°C al Sud, e anche 15°C in Pianura Padana, ad una fase invernale con piogge molto forti e un calo graduale delle temperature. A dirlo è Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, che conferma un calo delle temperature lento ma diffuso, mentre il maltempo di stampo invernale, con tante piogge sul versante tirrenico ed al Sud, entrerà nel vivo velocemente. Dal pomeriggio di domenica, secondo iLMeteo.it, “nevicherà sulle Alpi oltre i 700-900 metri, in particolare in Valle d’Aosta e poi dalla sera anche sul Triveneto. La nuova settimana vedrà finalmente qualche fiocco convinto anche sull’Appennino settentrionale e centrale oltre i 700 metri, da martedì con un sensibile peggioramento freddo la neve sarà possibile fino ai 300 metri di quota al Nord ed oltre i 500-600 metri anche al Centro”.
“Da metà settimana”, continua, “l’aria fredda dilagherà gradualmente anche verso il Sud con le prime nevicate a quote collinari nella giornate di giovedì e venerdì quando la dama bianca potrebbe essere protagonista fino in pianura su Basso Piemonte, Bassa Lombardia, Emilia e anche tra Liguria e Toscana”. Al momento, spiega l’esperto, “giovedì e venerdì sembrano le giornate più fredde e nevose”. Prima di arrivare a questa fase invernale, precisa. “avremo alcune piogge nelle prossime ore sul medio adriatico e sulle regioni meridionali seguite da un miglioramento, mentre il tempo sarà gradevole altrove”. Ecco quindi in sintesi gli Highlights, previsti da iLMeteo.it per questa nuova settimana invernale: calo graduale delle temperature (inizialmente non molto marcato), piogge torrenziali sul fianco tirrenico in particolare al Centro-Sud, neve fino in pianura possibile martedì 17 al nord, neve a quote basse tra giovedì e venerdì anche su parte delle centrali con intensificazione del gelo su tutto lo Stivale. “Non ci resta – conclude l’esperto – che fare il cambio di stagione, con un paio di mesi di ritardo tireremo fuori dagli armadi impermeabili al Sud e piumini al Centro; il Nord era già pronto”.