Avezzano. Sono cinque gli anni di episcopato per il vescovo di Avezzano, monsignor Pietro Santoro, eletto il 28 giugno 2007 e consacrato il 6 settembre dello stesso anno. Non ci saranno però cerimonie ufficiali. In compenso, venerdì ha inizio l’annuale convegno ecclesiale. Sono passati cinque anni dalla mia ordinazione episcopale e dall’ingresso nella diocesi dei Marsi”, ha ricordato il vescovo, “la memoria di un frammento del tempo che ricolloco nel cuore dentro il silenzio della preghiera, senza “celebrazioni ufficiali” e nell’interiore convinzione che l’episcopato è dono e responsabilità. Mi riaffido e affido il compito di costruire “insieme” una Chiesa locale “lieta e coraggiosa”, immersa nelle speranze degli uomini e delle donne della terra marsicana, non distante dal Vangelo ma portatrice dell’essenziale: Cristo. Una Chiesa di ascolto e di missione, povera e accogliente di ogni povertà, perennemente purificata dalla Parola e dai Sacramenti. Una Chiesa, torno a ripetere, “comunità di volti”, che in ogni volto vede il Volto, dallo sguardo lungo verso l’Oriente e dallo sguardo corto verso gli occhi interroganti di ogni persona”. Il convegno ecclesiale, invece si terrà i giorni 7, 8 e 9 settembre. La diocesi dei Marsi celebra l’annuale appuntamento al Teatro dei Marsi di Avezzano. Il convegno sarà presieduto dal vescovo Pietro Santoro, organizzato e coordinato da don Bruno Innocenzi, vicario episcopale. Il 7 settembre interverranno come relatori Ernesto Preziosi e monsignor Renato Corti. Il convegno si concluderà nel cortile della Curia vescovile, la sera di domenica 9 settembre, con lo spettacolo teatrale “I giorni della creazione” del Teatro Jobel.