Avezzano. C’è anche l’adeguamento e la messa in sicurezza della strada Cintarella nel Fucino, negli interventi predisposti dalla giunta regionale per il potenziamento delle infrastrutture. Un milione di euro, che si va ad aggiungere ai due milioni già assegnati e destinati alla Provincia dell’Aquila, per la messa in sicurezza della strada provinciale 20, conosciuta come Marruviana.
Si tratta di interventi sollecitati già tante volte alle istituzioni, trattandosi di arterie percorse quotidianamente da migliaia di agricoltori che lavorano nei campi.
Strade che spesso sono state purtroppo teatri di tragedie, in cui hanno perso la vita numerose persone, per scarsa visibilità, soprattutto di notte, per manti stradali ormai al collasso e guard rail non sempre presenti.
“Si tratta di una legge statale rifinanziata per la quale con delibera di giunta del 21 marzo la Regione ha previsto le opere di nostra competenza”, ha detto durante la conferenza stampa in cui ha presentato tulle le linee di intervento, il presidente Marco Marsilio, “135 milioni per interventi infrastrutturali per la messa in sicurezza e miglioramento della viabilità, complessivi, previsti per il periodo 2021/2034, di cui 18 milioni sono già stati previsti per l’annualità 2021/2022”.
Strade più sicure e innovative ma anche mitigazione del rischio idrogeologico, di cui “soffre” soprattutto la Valle Roveto.
E così 700 mila euro andranno alla mitigazione del rischio idrogeologico nel centro storico di Capistrello mentre 500mila euro andranno a Balsorano per il consolidamento dei versanti della frana che interessa località Strada Collepiano.
Altri 4 milioni sono stati predisposti per la Provincia dell’Aquila che li destinerà alla Simbruina, strada provinciale 63, nel Comune di Capistrello.
Puntare sulle infrastrutture, ha ripetuto più volte il governatore Marsilio, vuol dire non solo attrarre investimenti in Abruzzo da parte delle aziende ma anche permettere una migliore qualità della vità a chi nella regione ci vive già. Un modo quindi anche per incentivare i giovani a restare e a continuare a investire sul loro territorio.
Gli altri interventi previsti
Per le zone economiche speciali (Zes) un pacchetto di finanziamenti per complessivi 62,9 milioni di euro che dovrà essere formalizzato in questo mese, all’esame della Conferenza delle Regioni. Lo stanziamento sarà così articolato: 10 milioni andranno a Manoppello per potenziamento rete logistica e dell’hub interportuale mentre 24,450 milioni per i lavori di completamento e potenziamento della ferrovia regionale Fossacesia – Castel di Sangro. Al porto di Ortona quasi 20 milioni di cui 4,8 al collegamento dell’ultimo miglio ferroviario al molo Nord, due all’ultimo miglio stradale e 13 milioni destinati all’approfondimento dei fondali mediante dragaggio e consolidamento della banchina di riva. Al porto di Vasto, invece 8,650 milioni. Al porto di Ortona si aggiungono altri 42,5 milioni di euro dal decreto Porti del Mims (Ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibile) e per il porto di Pescara 21,5 milioni.
Il Presidente Marsilio ha sottolineato poi come dai Fondi Cipess 12 milioni serviranno al porto di Vasto per potenziamento ed ampliamento Banchina levante, molo Martello, molo sopraflutto (Primo stralcio) e 3,8 milioni per il porto di Giulianova per la messa in sicurezza dell’imboccatura portuale. La ferrovia regionale area industriale Val di Sangro avrà 40 milioni (Cipess Infrastrutture) che serviranno al potenziamento e adeguamento della tratta Fossacesia – Castel di Sangro (in fase di attuazione).
Relativamente al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), autorizzato il piano stralcio per interventi infrastrutturali, riqualificazione edilizia ed urbanistica del territorio per complessivi €.123.000.000 .
23,5 miliardi, inoltre arriveranno a seguito del rifinanziamento legge sviluppo e coesione (Copertura fondi accordo Provenzano).
Dal PNRR Sisma integrato 10 milioni destinati a Fondi per progettazione, ossia quinto lotto dorsale Amatrice-Montereale- L’Aquila SS 260 Picente – Tratto Cavallari fino ai confini regionali nonché Pedemontana nord Teramo – Ascoli Piceno, nel tratto Floriano di Campli – innesto raccordo Ascoli mare.
21.5 milioni deriveranno dalla strategia nazionale aree interne per adeguamento e messa in sicurezza strade delle cinque Aree interne abruzzesi. Per la nuova linea Alta velocità adriatica 5 miliardi con messa a norma dell’intera tratta da Bologna fino a Lecce.
Passi avanti sostanziali sia sul piano autostradale, sia ferroviario come ha ribadito il Presidente: un miliardo si aggiunge per adeguamento e messa in sicurezza autostrade A24 e A 25 e infine, interventi infrastrutturali per la messa in sicurezza e miglioramento della viabilità da legge statale rifinanziata: 135,2 milioni per il periodo 2021-2034 e 18 milioni per l’annualità 2021-2022.
Si aggiungono poi 131,2 milioni per infrastrutture ferroviare e stradali di cui 100 per potenziamento Roma-Pescara e completamento fasi prioritarie e 31,2 per potenziamento e manutenzione rete viaria (Progetti “Bandiera”) che si uniscono a quanto già previsto dal PNRR.
Il CIS (contratto istituzionale di sviluppo) prevede 21 milioni per l’Abruzzo di cui 3,250 Living Gran Sasso, cinque per la valorizzazione del comprensorio Monti Gemelli, cinque per lo Svincolo A/24 Montorio al Vomano e 7,750 al Teatro romano di Teramo. Il presidente Marsilio ha evidenziato in conclusione come la Regione Abruzzo ottiene la triplicazione della popolazione servita dalla carta degli aiuti di stato nel 2021 (720mila) rispetto al 2014 (250mila).
“Dimostreremo con i fatti – ha concluso Marsilio – che gli investimenti di crescita si fanno anche nelle aree interne dove ci sono decine di milioni previsti per infrastrutture stradali e collegamenti da realizzare, insieme alla innovazione digitale che permetteranno di programmare e progettare da qui a breve- medio termine il progresso sostanziale della nostra regione su tutti i fronti”.