Ortucchio. Guerra sulla Cintarella, il presidente De Crescentiis a Mazzocchi e Alfonsi: gettate solo fumo negli occhi. “In riferimento alle dichiarazioni rese alla stampa dai consiglieri provinciali Felicia Mazzocchi e Gianluca Alfonsi in merito alla vicenda della strada denominata Cintarella riteniamo grave e irrispettosa delle istituzioni la parola “cresta” cosi come grave è affermare che il Presidente si sottragga agli incontri in Prefettura”, ha commentato il presidente De Crescentiis, “pertanto appare necessario precisare quanto segue. La politica è una cosa seria cosi come serie devono essere le risposte che si danno ai cittadini. Gettare fumo negli occhi e poi benzina sul fuoco alimentando solo polemiche su un tema delicato che ha colpito al cuore le comunità della nostra provincia costituisce un modello di vecchia politica che per fortuna non è più al governo di questa provincia. La delibera del 30 aprile, a soli due giorni dal voto, con la quale la precedente amministrazione provinciale ha previsto la somma di 900.000 euro è una mera dichiarazione politica. Infatti la stessa delibera, agli atti di questa amministrazione, riporta integralmente il parere con riserva del settore Ragioneria. Le somme indicate nella delibera non erano realmente disponibili. La Mazzocchi e Alfonsi lo sapevano già e a loro abbiamo chiarito questo punto anche nel Consiglio Provinciale del 27 luglio 2015 (Delibera n.31). Per questo riteniamo gravi le loro affermazioni quando parlano di “cresta”…. semmai la “cresta” l’avevano fatta loro “alla rovescia” quando in fretta e in furia, a 48 ore dal voto, hanno messo insieme di tutto e di più per dimostrare che dopo 5 anni di amministrazione avevano fatto qualcosa per la “Cintarella”. La verità è che per questa fase e allo scopo di non perdere ulteriore tempo è stato possibile “liberare” la cifra di 580.000 euro. Essa corrisponde alle somme che effettivamente e nel rispetto della legge possono essere realmente assegnate ai Comuni per l’intervento di messa in sicurezza della Cintarella”. Quanto poi all’inelegante insinuazione che il Presidente De Crescentiis abbia delegato il Consigliere Emilio Cipollone, la cui presenza è stata espressamente apprezzata dai presenti alla riunione, per sottrarsi all’incontro in Prefettura preme sottolineare che nello stesso giorno e alla stessa ora il Presidente ha dovuto partecipare ad un incontro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri relativa alla Centrale di spinta del metanodotto SNAM. Facciamo il nostro lavoro con serietà e senso di responsabilità. Riteniamo quindi di non poter accettare affermazioni prive di rispetto da parte di chi ha avuto cinque anni per risolvere i problemi lasciandone tanta parte a noi che siamo al governo da pochi mesi. Ma se accusare infondatamente qualcuno è grave lo è ancora di più se viene fatto sul tema della sicurezza stradale.