Sante Marie. Meridiani cammini dedica un intero volume al Cammino dei Briganti. Oltre 130 pagine attraverso le quali il direttore Walter Mariotti e i suoi collaboratori hanno raccontato passo dopo passo i 100 chilometri che partendo da Sante Marie attraversano l’Abruzzo e il Lazio sulle tracce della storia, della tradizione e della natura. Foto, articoli, piantine e racconti di piccoli borghi e aree protette frequentate, solo negli ultimi anni, da oltre 5mila camminatori provenienti da tutta Europa.
“Ci siamo interessati già in passato ai cammini perchè abbiamo pensato che ci fosse la necessità di un nuovo modo di fare vacanza e allo stesso tempo di fare un percorso dentro se stessi”, ha commentato il direttore di Meridiani Cammini, “in questo particolare momento, poi, il covid ci ha imposto di rivedere le vacanze e il tempo libero. Ecco quindi che questo tipo di turismo lento assume una valenza particolare perché ci permette di riscoprire qualcosa che il ‘900 aveva cancellato: il cammino. Un modo per seguire se stessi attraverso il Paese”. La rivista, che ogni tre mesi dedica un suo numero speciale al cammino, vuole raccontare su due livelli di lettura diversi queste importanti realtà: camminare verso qualcosa, come una meta, un obiettivo e camminare per qualcosa: per sognare, meravigliarsi, riflettere. Nelle pagine sul Cammino dei Briganti ci sono consigli su quando farlo e come farlo, su costi, difficoltà e curiosità.
“Con la nostra iniziativa stiamo andando a trovare nell’Italia alcuni percorsi che sono obbligatori”, ha continuato Mariotti, “penso alle zone come quella del Cammino dei Briganti che non si è arresa, non si è piegata all’inevitabile o allo scontato. E tutto questo permette a chi lo percorre di portare avanti una riscoperta di se stessi in un mondo che si pensa sia scomparso, ma invece rappresenta l’autenticità di questo Paese. L’Italia delle vacanze è omologata, noi con i cammini andiamo a scoprire qualcosa di diverso e vero. Non ci interessa il motivo devozionale, ma l’alternativa concettuale alla riscoperta di una parte fondamentale della nostra cultura dimenticata a causa del consumo dei valori”. Alla rivista, presentata ieri in diretta Facebook da Luca Gianotti ideatore del Cammino dei Briganti e autore di alcuni articoli dello speciale, è allegata anche una cartina inedita con tutte le informazioni pratiche sull’itinerario.