Avezzano. “L’individuazione della nuova area mercatale si è dimostrata una scelta coraggiosa quanto felice”. E’ questa l’opinione, sullo spostamento del mercato di Avezzano nella zona nord, di Alberto Lamorgese, consigliere comunale di maggioranza e vice presidente della Provincia dell’Aquila. “Spostare il mercato del sabato nella zona circostante la Campana della Pace”, sottolinea il vice presidente della Provincia, “si è dimostrata un’intelligente operazione di rivitalizzazione di un quartiere troppo a lungo trascurato, malgrado la vicinanza con il centro e la presenza di tante attività economiche”.
“Se poi consideriamo”, osserva Lamorgese, “l’ampia possibilità di parcheggiare, la forte densità abitativa e la fruibilità offerta dalla composizione circolare del mercato, possiamo affermare senza esitazione di aver creato le premesse per mettere gli ambulanti nelle condizioni migliori per operare. E’ fisiologico che durante il periodo invernale ci possa essere una flessione di presenze e che in spazi più ampi, quali quelli attualmente a disposizione del mercato, l’affluenza sembri minore, ma già nelle ultime settimane passeggiare per il mercato è stato un piacere, così come lo è stato vedere scendere in strada i residenti nei palazzi della zona nord per visitare, alcuni di loro per la prima volta, i banchi del mercato, affollati anche da persone provenienti dai paesi limitrofi”.
“Parlando con loro e con gli esercenti”, spiega il consigliere comunale, “ho avuto conferma che l’insediamento del mercato già produce economia urbana e la valorizzazione di questa zona, con la creazione del nuovo parco giochi – che farà la gioia di molti bambini – e la restituzione alla città del Villino Cimarosa, può attirare nuove attività e creare posti di lavoro. Il completamento del Comune nuovo, infine, contribuirà in maniera determinante a fare di questo quartiere, da sempre considerato ‘dormitorio’, il cuore pulsante della città”.
“Allo stesso modo”, continua Lamorgese, “il centro cittadino, grazie alla riqualificazione straordinaria di piazza Torlonia, intervento atteso da decenni, e di piazza Risorgimento, cui seguirà a breve il rifacimento di Piazza del Mercato, ha riportato le famiglie a frequentare, non soltanto il sabato, luoghi che si stavano rassegnando a un progressivo degrado. Ognuno è libero di pensarla come vuole”, conclude il vice presidente della Provincia, “ma negare l’evidenza è intellettualmente disonesto: piazza Risorgimento, con l’estensione della pavimentazione sul tratto di via Corradini antistante la fontana, conferma la sua vocazione di salotto della città, e piazza del Mercato, che sarà completata prima dell’estate, sarà il gioiello finale. Parliamo di interventi strategici, strutturali, non estemporanei, che cambiando il volto della città, aumenteranno la qualità della vita di tutti i cittadini, senza distinzioni. Tutto il resto è polemica politica”.