Avezzano. Confcommercio ribadisce che lo spostamento del mercato di Avezzano porterà ad un mercato decentrato senza futuro. “A sostenerlo sono stati gli stessi Ambulanti con due giornate di sciopero e il mancato ritiro al Suap degli stalli, per il mercato nella zona Nord”, afferma in una nota il presidente di Confcommercio Imprese Roberto Donatelli.
“Chi non ascolta il grido di aiuto di chi lavora, rimarrà comunque insensibile, favorendo in questo modo l’impoverimento di tutta la Città. E’ questa scarsa sensibilità che ci rovina”, continua Donatelli, “una decisione assurda dell’Amministrazione che sostiene di affrontare il problema del Centro Urbano, spostando l’unica manifestazione di mattina che aggregava della gente, che aiutava gli anziani e le famiglie, che portava clienti anche agli operatori a posto fisso e che accontentava la totalità degli ambulanti”.
“Non vogliamo entrare nel merito della diatriba politica che si è creata, non è nostro compito ma, sindacabilmente, non possiamo fare a meno di rilevare la scarsa sensibilità alla richiesta degli ambulanti”, afferma il presidente di Confcommercio Donatelli. “Ecco perché chiediamo all’Amministrazione Comunale di non cancellare un pezzo di storia economica e sociale del capoluogo Marsicano e tornare ad ascoltare gli operatori di settore sull’argomento senza alcuna minaccia, per poter, così finalmente procedere, al ritorno del mercato in Centro, che per la città e per la crescita economica di una specifica categoria, quella degli Ambulanti, può assumere un significativo rilievo. Quindi”, conclude Donatelli, “Confcommercio auspica la ripresa di un confronto costruttivo e della cultura che ha sempre caratterizzato l’agire della propria Organizzazione”.