Avezzano. Il Centro Giuridico del Cittadino di Avezzano interviene in merito al presunto spostamento del mercato settimanale in programma il sabato a piazza Torlonia. “Il mercato è una delle parti più vive di una città, è chiaro che sono un sostenitore dei mercati, si fa tanto un parlare di come resistere ai grandi centri commerciali per non svuotare la città, la risposta ce l’abbiamo: il mercato. Il mercato vive anche con il freddo e il caldo torrido, la sua valorizzazione può essere usata come veicolo di attrazione dei consumatori versi il centro delle città. Tornando al mercato di Avezzano, è sotto gli occhi di tutti che esso vive grazie agli ambulanti che nel tempo hanno retto a tutte le norme e restrizioni burocratiche e hanno saputo adeguarsi”. “La sua collocazione”, continua, “è chiara deve essere il centro della città ,il disordine creatosi negli anni e ripetutamente segnalato ed ignorato e oggi con la circolare Gabrielli tutti corrono ai ripari e si vuol risolvere banalmente il problema spostando il mercato in periferia li dove andrebbe a morire e non avrebbe più possibilità di assolvere alla sua funzione. Mettere ordine e sicurezza al mercato è esigenza vecchia e datata, nel tempo non si è mai dato seguito a controlli costanti per verificare gli spazi necessari per la sicurezza né per verificare lo stare in regola degli ambulanti”.
“Il mercato del sabato è stato gonfiato a dismisura introducendo gradualmente il settore alimentare che a mio avviso deve tornare interamente a piazza del Mercato in modo da avere due punti centrali per il commercio ambulante del sabato. Lo sposare il mercato del sabato dopo venticinque anni creerebbe anche un danno economico a tutte le attività cosiddette “stabili” presenti in zona, questi hanno fatto il loro investimento anche in funzione della presenza del mercato. Dell’attuale mercato oggi conosciamo tutti i pro e i contro, i contro sono minimi e risolvibili con un po’ di accortezza ,noi tutti abbiamo acquisito i giusti ritmi e le giuste abitudini di vita quotidiana. Da ultimo se si vuol fare vivere meglio il mercato e la città e di conseguenza il centro, eliminiamo per lo meno il sabato le odiose soste a pagamento. I supermercati offrono parcheggi comodi, sicuri e gratuiti e l’amministrazione non riesce (non da oggi) a dotare la città d’indicazioni chiare sulla collocazione dei archeggi (lavoro fatto più volte dal Centro Giuridico e sempre ignorato)”, conclude.