Avezzano. La maggioranza tira fuori a sorpresa un documento nel quale boccia la proposta delle posizioni per riportare il mercato di Avezzano in centro ma si dice disponibile a riaprire la discussione. Un affollato consiglio comunale è in corso in questi minuti nel palazzo città di Avezzano. L’assise civica, richiesta dall’opposizione, ha richiamato in Comune decine e decine di ambulanti desiderosi di conoscere le soluzioni trovate dall’amministrazione per il tradizionale mercato del sabato. L’opposizione, infatti, aveva chiesto di trasferire in toto il mercato dove si trovava prima, mentre i civici avevano proposto solo qualche giorno fa una nuova collocazione in via XX Settembre. La maggioranza, bocciando di fatto il punto all’ordine del giorno proposto dall’opposizione, si è detta favorevole a trasferire il mercato ma alla luce delle normative vigenti sulla sicurezza e non prima di aver verificato che tutto sia in regola burocraticamente.
“È una mozione che non individua una soluzione”. Questa, in estrema sintesi, la motivazione che ha indotto la maggioranza a bocciare la mozione dell’opposizione, la cui approvazione avrebbe comportato la revoca di tutti gli atti amministrativi sinora adottati e, considerata l’impossibilità di tornare a esporre i banchi nella riqualificata piazza Torlonia, avrebbe paradossalmente impedito agli ambulanti – di fatto – di tenere il mercato del sabato, paralizzandone le attività.
Grazie al voto compatto della maggioranza, pertanto, gli ambulanti potranno continuare a svolgere il mercato. In assenza di una proposta concreta dell’opposizione, che non soltanto non ha preso parte al Gruppo di Lavoro, ma si è disinteressata al problema, limitandosi a strumentalizzare la questione “mercato” senza produrre un progetto alternativo, è ancora una volta la maggioranza a farsi carico di avviare in tempi rapidi un dibattito sulle possibili soluzioni. Nei giorni scorsi il gruppo consiliare di Responsabilità Civica ha proposto di spostare l’area mercatale, in larga parte, su via XX Settembre, ma non si escludono altre ipotesi di lavoro altrettanto “centrali”, che possano coniugare le problematicità lamentate dagli ambulanti con le esigenze relative alla viabilità e alla salvaguardia delle attività economiche stanziali.
“La maggioranza consiliare”, si legge nel documento presentato da De Angelis e i suoi, “a seguito di un lungo e approfondito confronto al proprio interno, è addivvenuta alla decisione politica di individuare un’area mercatale alternativa in una zona centrale. La maggioranza tuttavia, dopo aver letto e valutato con attenzione la mozione presentata dall’opposizione in data 29 marzo 2019, al fine di tutelare l’interesse superiore del mercato del sabato, ritiene non recepebile tale istanza perche in primo luogo la revoca degli atti adottati dalla giunta, infatti, costringerebbe l’amministrazione a sospendere con effetto immediato le attività mercatali in oggetto, alla luce dei pareri negativi espressi dai dirigenti preposti sulla mozione stessa. In secondo ordine i richiamati pareri a corredo della mozione, tempestivamente richiesti dalla presidenza ai dirigenti competenti, impongono a questo consiglio di seguire un iter attinente alle leggi in materia. Detto ciò, poiché l’unica ipotesi di riassetto del mercato settimanale del sabato, protocollata dalle associazioni di categoria in data 3 dicembre 2018, è stata ritenuta inadeguata sotto numerosi profili, aspetti da cui un’amministrazione responsabile non può prescindere, la nuova ubicazione dovrà essere oggetto di un’ampia, partecipata e condivisa valutazione da parte di tutti i portatori di interessi legittimi, al fine di individuare un’area centrale, nel rispetto delle normative vigenti, capace di ospitare lo storico mercato del sabato, conciliando le esigenze degli ambulanti con quelle della comunità.
Questa amministrazione si impegna a tenere nella massima considerazione tutte le eventuali proposte che perverranno e dà mandato agli uffici comunali competenti di elaborare entro il 31 maggio 2019 un piano di riorganizzazione del mercato che preveda una rilevazione dell’esatto numero degli operatori aventi diritto, una verifica sulle dimensioni dei mezzi a disposizione degli stessi e una standardizzazione, per quanto possibile, delle dimensioni dei posteggi oltreché una attenta analisi di costi e benefici”.
Dura la reazione dell’opposizione con l’intervento dei consiglieri Francesco Eligi, del MoVimento 5 Stelle, e di Roberto Verdecchia del Pd. “Si prende atto che il mercato va riportato in centro”, ha affermato Eligi, “ma allora mi domando cosa è stato fatto fino a ora per sette mesi?”.
Ora bisognerà capire però sempre tempi e modi di realizzazione del trasferimento. I commercianti, infatti, temono che l’idea di riportare il mercato in centro vada per le lunghe costringendoli a trascorrere l’estate per nella zona nord della città dove i loro bilanci sono in perdita.