Le tematiche che oggi interessano gli investitori sono varie e sono soprattutto finalizzate alla comprensione dei fenomeni macroeconomici in atto. Chi investe cerca cioè di orientarsi in questa fase molto complessa, in modo da mantenere al sicuro il proprio capitale e da ricercare nuovi asset potenzialmente molto interessanti. In questo periodo fortemente caratterizzato dalla presenza dell’inflazione, che sta interessando sia l’eurozona che gli Stati Uniti, molti investitori hanno concentrato la loro attenzione verso il forex e sui beni di rifugio.
L’interesse per il forex, ovvero per il mercato basato sulla contrattazione delle valute monetarie, è dovuta al fatto che questo settore offre la possibilità di investire su una moneta e sulla sua capacità di guadagnare terreno nei confronti di un’altra. Per questo motivo molti in questi mesi hanno scelto di investire su monete forti e in grado di mantenere una propria indipendenza, rispetto a quanto avvenuto nella zona euro o nei confronti del dollaro. Ne sono un esempio il franco svizzero, lo yen e la corona svedese che a tratti sono stati protagonisti di incrementi interessanti nei confronti di euro e dollaro.
Focus di interesse odierno: gas e petrolio
Oggi, tra gli investimenti finanziari più apprezzati dai traders ci sono quelli che riguardano le materie prime come, ad esempio, il gas naturale, il grano, l’oro e diamanti. Anche i tristi fatti che riguardano la guerra in Ucraina hanno portato alla ribalta la possibilità di investire su alcune materie prime oggi molto preziose che sono state al centro di un continuo aumento di valore negli ultimi mesi.
Oggi è evidente come tutto il comparto energetico sia pesantemente sotto pressione e che di conseguenza rappresenti un ambito di investimento molto interessante, non certo però privo di rischi. Anche il petrolio ha un’importanza fondamentale, soprattutto in questo periodo, e anch’esso è stato al centro di un importante aumento negli ultimi mesi. L’andamento del costo del petrolio ha infatti un’influenza diretta anche sul gas, in quanto questi due asset hanno spesso un andamento abbastanza correlato.
Inoltre la guerra ha influito in modo importante sull’offerta di mercato, facendo temere che la materia prima potesse iniziare presto a scarseggiare e generando quindi una domanda che è andata ben oltre quella della normale stagionalità (sia per quanto concerne gli investitori che per quanto riguarda le normali quote di stoccaggio). In generale quindi quello attuale presenta tutte le circostanze idonee per valutare la possibilità di investire sul gas, con la consapevolezza però che un auspicato ritorno alla normalità farebbe abbassare il valore di questa materia prima (la stessa logica vale anche per il petrolio e per il grano).
I beni rifugio
I beni di rifugio rappresentano da sempre un alleato molto importante degli investitori nei momenti più turbolenti. Nello specifico questo è considerato un asset in grado di poter “ospitare” i fondi presenti in un portafoglio, in modo da poter superare i periodi più complessi, senza generare troppe perdite. Tra questi i beni di rifugio più gettonati sono:
- Oro.
- Argento.
- Palladio.
- Rame.
- Platino.
- Diamanti.
Questi beni di rifugio, in misura differente tra loro, subiscono una minore influenza relativa all’andamento del momento, rispetto ad altri asset come azioni, criptovalute e indici, in quanto sono soggetti ad una minore volatilità. I beni di rifugio sono beni durevoli e di conseguenza sono meno soggetti a fenomeni come l’inflazione e rappresentano quindi un’ottima alternativa per i periodi contraddistinti dalle crisi economiche. Beni rifugio di primissimo ordine come l’oro e i diamanti sono sicuramente ideali per dare maggiore stabilità ad un portafoglio d’investimenti.
In generale quindi i beni rifugio sono sicuramente un asset di grande importanza, soprattutto in periodi contraddistinti dall’instabilità come quello odierno. Per gli investitori può essere sicuramente saggio includerli, in una percentuale variabile che dipende anche dalla propensione al rischio del trader, nel proprio portafoglio.