Avezzano. E’ partito il primo ottobre il servizio mensa nelle scuole per l’infanzia e primarie della città e già si pensa a rivedere il costo dei ticket. Oggi, infatti, il consiglio comunale è chiamato a discutere proprio sull’affidamento del servizio in scadenza sul quale potrebbero esserci delle novità. Non è escluso che con il rinnovo del contratto ci possa essere anche un ritocco in negativo delle tariffe. Ciò significherebbe un risparmio sostanziale per le famiglie che in tempi di crisi trovano difficoltà anche ad arrivare a fine mese. Oggi per far mangiare il proprio figlio a scuola una famiglia avezzanese spende 2 euro 64 per ciascun pasto se il valore ISEE è oltre 5.018,00 e fino a 12.544,00; 3 euro 23 se il valore ISEE è oltre 12.544,00 euro; 1 euro 60 per ciascun pasto per il terzo figlio fruitore del servizio. Il costo dei ticket oggi potrebbe essere rivisto dall’assise civica in base alle nuove tariffe che la ditta impegnata nel servizio mensa proporrà. Intanto il Servizio di segretariato sociale ha ideato un piano riservato alle famiglie meno abbienti che prevede la concessione dell’agevolazione tariffaria (2 euro 64 a pasto) o l’esonero totale dal pagamento della tariffa che si può ottenere presentando al Comune di Avezzano una domanda utilizzando la modulistica messa a disposizione presso l’ ufficio di via Vezzia. Tutti i buoni pasto, invece, vanno acquistati presso la sede della Tesoreria Comunale – Carispaq– in via Trieste, o presso le succursali di Via Lolli 19 e di Via Donatoni 70. Per usufruire del servizio mensa i bambini dovranno consegnare giornalmente all’insegnante della prima ora i buoni pasto, sui quali deve essere apposto il nome, il giorno di consumazione del pasto e la classe di frequenza. In caso di mancanza del buono pasto è consentita la presentazione da parte del genitore di un buono provvisorio debitamente compilato in sostituzione di quello mancante, che dovrà essere comunque consegnato entro due giorni dalla data della consumazione del pasto. In caso di mancata consegna del buono per più di 5 volte sarà inevitabile la sospensione del servizio fino alla regolarizzazione.