Avezzano. Arriva la mensa a un euro per mille lavoratori della Asl. Il dipendente dell’ospedale dopo la regolare attività lavorativa potrà scendere nella sala mensa dell’ospedale dove, insieme ai colleghi, consumerà pasti a scelta completi. E’ la Uil Fpl, come ‘commensale’ che ha guadagnato di diritto un posto a tavola, grazie al suo impegno decisivo nel progetto, ad annunciare l’attivazione, tra due settimane, di una novità assoluta per l’ospedale di Avezzano.
“Per le oltre mille persone che lavorano all’ Ospedale di Avezzano, come già avviene per i lavoratori dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila”, annunciano in una nota Antonio Ginnetti, Fabrizio Truono ed Antonio Conte Dirigenti sindacali della Uil Fpl, “il pranzo è servito a un euro grazie a un obiettivo che, dopo tanti sforzi, siamo riusciti a centrare e a concretizzare con la collaborazione della Asl”. Inoltre tale servizio sarà fruibile anche dai dipendenti dei Presidi di Tagliacozzo e Pescina.
Più di tre anni fa, fu proprio la Uil Fpl a visitare, insieme ai tecnici della Asl, quell’ampio e inutilizzato locale interrato e a cominciare a lavorare su un progetto che ora finalmente si è realizzato.
“E’ stata una scommessa”, dichiara Ginnetti, “portata avanti tra le non poche difficoltà burocratiche ma soprattutto per quelle legate all’ubicazione dei locali”.
“Dagli albori del progetto fino a pochi mesi fa”, aggiunge Ginnetti, “abbiamo fatto una serie infinita di riunioni con l’azienda per studiare al meglio i percorsi progettuali e operativi. Il nostro intento era quello di offrire un servizio a beneficio dei dipendenti con un pasto completo, a costo contenuto e, soprattutto, di ottima qualità, due requisiti che i dipendenti della asl troveranno senz’altro nella nuova mensa aziendale. Nei prossimi giorni saranno definiti i criteri in base ai quali i dipendenti personale sanitario e non potranno usufruire del servizio di ristorazione.
Insieme all’azienda abbiamo raggiunto un obiettivo importante che, oltre al servizio ristorazione in sé, innalzerà la qualità della vita di tutto coloro che lavorano in Ospedale” , ricordiamo infatti che a causa dei continui tagli in Sanità imposti dal Governo, nelle corsie Ospedaliere il personale è ormai ridotto all’osso ed è solo grazie ai grandi sacrifici dei lavoratori che il sistema consente di erogare salute. Ora per la Uil fpl la sfida è quella di fornire il servizio mensa anche ai lavoratori di Sulmona e Castel Di Sangro, adeguando inoltre il valore del buono pasto, in base alla normativa vigente, per tutti i lavoratori che ne hanno diritto e che non possono usufruire del servizio mensa per motivi logistici.