Avezzano. Metereologicamente l’estate è entrata solo da qualche giorno, eppure nelle aziende e nella pubblica amministrazione già si lavora da tempo in vista della bella stagione. Visti i dati dell’Istat quest’anno solo un italiano su due andrà in vacanza e in molti sceglieranno di rifugiarsi nella casa di montagna. Non poteva andare meglio, quindi, alla Marsica che vanta numerose località turistiche. Ma come si sta preparando il territorio all’arrivo della bella stagione? Con tagli di servizi e razionalizzazione dei mezzi di trasporto. Invece di aprire le porte ai turisti offrendo servizi efficienti in grado di conquistarli nella Marsica sono previste già soppressioni con conseguenti disagi. I primi a essere tagliati saranno i servizi. Trenitalia negli orari estivi ridurrà in maniera forte le corse da e per la Marsica, mentre dal 13 luglio al 9 settembre la linea ferroviaria Avezzano-Roccasecca sarà chiusa. Non andrà meglio per i servizi. Poste italiane è già pronta ad attuare la tradizionale riduzione dell’orario estivo, dovuta alla carenza di personale, che porterà gli uffici del territorio ad aprire non più di 2 o 3 volte la settimana. Anche in campo sanitario la situazione è pessima. I sindacati hanno denunciato dei disagi all’ospedale di Avezzano, l’unico funzionante a pieno nel territorio, per l’assenza sul posto di lavoro di oltre 100 infermieri. La fotografia della Marsica alla vigilia delle vacanze estive non è quindi delle migliori. I servizi sono lacunosi e anche l’offerta turistica, con appuntamenti culturali e spettacoli, è stata drasticamente ridotta a causa della spending review che impedisce ai Comuni di investire in questo settore. Non ci resta quindi che sperare nelle perle del territorio: verde, aria pulita e belle montagne. Solo questi aspetti, visto lo stato delle cose, potranno conquistare l’animo del turista e spingerlo a tornare nella Marsica. (e.b.)