Avezzano. Simulazioni di soccorso in strada, dimostrazioni di rianimazione cardiopolmonare, manovre di disostruzione nel bambino e un convegno con specialisti sui traumi dello sport: questa, in sintesi, la giornata dedicata al ricordo del dottor Franco Cardilli, scomparso lo scorso anno e per molti anni direttore del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Il memorial in omaggio a Cardilli si terrà sabato 23 giugno prossimo ad Avezzano, alle ore 15.00, nella sala convegni Picchi (ex Arssa).
E’ stato promosso dal Csa (comitato di sorellanza attiva) di Avezzano, in collaborazione con Croce Rossa, Misericordia, Anpas Abruzzo e Pro loco, col patrocinio della presidenza del consiglio regionale e del Comune di Avezzano. In apertura del memorial, aperto a tutta la cittadinanza, ci sarà rievocazione, tramite testimonianze di colleghi e video, della figura umana e professionale di Cardilli, punto di riferimento per molti anni per tutti gli operatori del pronto soccorso di Avezzano e molto attivo in regione nella gestione delle emergenze sanitarie. Alle ore 16, all’interno della sala conferenze, si terrà il convegno “Medicina dello sport”, con analisi e riflessioni su vari argomenti tra cui nozioni di primo soccorso nei traumi dello sport, gestione delle lesioni di muscolotendinee e osteoarticolari e il ruolo dell’infermiere. Al dibattito parteciperanno, tra gli altri, i medici del pronto soccorso, Pierpaolo De Ciantis e Maura Coletta e l’ortopedico Christian Farina. Alessandra Danese parlerà del ruolo degli infermieri nei traumi sportivi. Successivamente, alle 17.30, il dibattito lascerà il posto alla parte pratica con simulazioni e dimostrazioni di soccorso per strada per ciclisti investiti e motociclisti incidentati. Teatro di queste azioni pratiche sarà il giardino all’interno dell’ex palazzo Arssa, dove i volontari delle varie associazioni di soccorso eseguiranno le varie manovre e i movimenti per illustrare nel concreto le tecniche da seguire nell’assistenza sanitaria d’emergenza. Il memorial assumerà anche una valenza didattica a beneficio della popolazione, soprattutto per traumi sportivi, in modo da trasmettere visivamente le modalità da seguire in caso di necessità di soccorso. Nel corso della manifestazione rievocativa della figura di Cardilli, come uomo e medico del pronto soccorso dell’ospedale, verrà effettuata anche la misurazione gratuita della glicemia e della pressione arteriosa alla popolazione presente. Previste anche attività ludiche e di clown terapia per intrattenere i bambini. “Il dottor Cardilli”, dichiara il manager della Asl, Rinaldo Tordera, “è stato un esempio di dedizione al lavoro, sempre al fianco dei suoi collaboratori in ospedale e persona molto disponibile verso gli altri”