Avezzano. Era stato arrestato per atti persecutori nei confronti di una donna e messo ai domiciliari. Nonostante il provvedimento restrittivo non si è fermato e avrebbe continuato a inseguire e pedinare un’altra persona, stavolta un uomo, il nuovo compagno della sua ex, un medico di Avezzano.
Sotto accusa Gianni Rosati, 53 anni, di Trasacco, già finito nei guai per aver molestato per anni con sms, pedinamenti e minacce una donna. Diversi i provvedimenti disposti nel tempo a carico dell’operaio trasaccano, difeso dall’avvocato Serafino Maurizio Colaiuda. Tra questi, oltre all’arresto per la vicenda della donna, anche un divieto di avvicinamento al medico.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Avezzano. Tra il presunto stalker e la donna, in passato, ci sarebbe stata una breve relazione amorosa e l’uomo non si rassegnava alla fine della storia, per questo, secondo l’accusa, avrebbe iniziato a vessare la donna.
Un’aggressione fisica sarebbe avvenuta, secondo i fatti denunciati dal medico, nel periodo di presunta persecuzione. Ha raccontato di essere stato più volte inseguito in auto per le vie di Avezzano, di aver ricevuto telefonate durante l notte, e alla fine di essere stato anche picchiato.
La gelosia sarebbe alla base delle presunte aggressioni fisiche e morali. Una gelosia per l’attuale compagna del medico che in passato avrebbe avuto una breve relazione con l’accusato. Saranno le indagini dei carabinieri a fare luce sugli episodi contestati al trasaccano.